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Bimbo ucciso di botte a Cardito (Napoli)

“Giustizia per il piccolo Giuseppe”: stasera la fiaccolata a Cardito

Una fiaccolata per dire addio, per non dimenticare e per chiedere giustizia per il piccolo Giuseppe, il bimbo di 7 anni ucciso dalle botte del patrigno a Cardito. La comunità della cittadina della provincia partenopea si mobiliterà oggi, lunedì 4 febbraio, e percorrerà le strade della cittadina: presente anche l’assessore ai Giovani Alessandra Clemente, in rappresentanza del Comune di Napoli.
A cura di Valerio Papadia
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Si terrà oggi, lunedì 4 febbraio, la fiaccolata per dire addio, ma soprattutto per non dimenticare il piccolo Giuseppe, il bambino di 7 anni ucciso di botte a Cardito dal patrigno, Tony Essobti Badre, 24 anni. La comunità della cittadina della provincia partenopea ha deciso di marciare per ricordare il bambino: alle 17.30 la fiaccolata partirà dalla Chiesa dei Santi Giuseppe ed Eufemia, in piazza Giovanni XXIII e arriverà nella chiesa di San Biagio, in piazza Garibaldi. Un altro momento di commozione, dunque, dopo i funerali che si sono svolti sabato scorso a Pompei.

Alla fiaccolata parteciperà anche l'assessore ai Giovani del Comune di Napoli Alessandra Clemente, in rappresentanza della giunta del sindaco de Magistris. "È nostro dovere non dimenticare Giuseppe e Noemi vittime innocenti della violenza che troppo spesso abita tra le nostre città. Rivolgo un appello alle donne soprattutto impegnate nelle istituzioni comunali. Incontriamoci. Bisogna edificare insieme un muro di cultura, consapevolezza e partecipazione che faccia funzionare la nostra differenza come lievito del bene e del bello. Perchè la violenza non è un destino. Soprattutto quando si parla di bambini" ha dichiarato la Clemente.

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