Da Io speriamo che me la cavo a Gomorra 4: il fedelissimo di ‘O Maestrale è Raffaele Aiello
"Raffaele Aiello e mettiteme presente!". Il piccolo bulletto di "Io speriamo che me la cavo", il film di Lina Wertmuller con Paolo Villaggio, ispirato all'omonimo libro di Marcello d'Orta, insegnante ad Arzano, ha fatto poi carriera. Si chiama Ciro Esposito e ora è il luogotenente del boss ‘o Maestrale di Gomorra 4, personaggio misterioso e liberamente ispirato alla vita criminale del cutoliano Pasquale Barra, alias ‘o Animale. Della somiglianza si sono accorti in molti durante il finale di puntata che ha introdotto il personaggio di ‘o Maestrale. Ovviamente sono passati quasi trent'anni, quindi occorreva avere una forte memoria della fisionomia dell'allora bambino.
Dal 1992 ad oggi Ciro Esposito ha fatto carriera prima prendendo parte a film per il cinema, anche grazie all'enorme popolarità scaturita dal film di Wertmuller, poi, come raccontato proprio a Fanpage.it, prendendo parte a iniziative locali di enorme rilievo come il Nuovo Teatro Sanità diretto da Mario Gelardi. Peraltro Ciro Esposito aveva già collaborato – nel 2015 – con l'attrice Cristina Dell'Anna che oggi interpreta la spietata boss Patrizia, ad uno spettacolo teatrale. Quale sarà il ruolo di Esposito nella serie tv di Sky Atlantic lo sapremo soltanto nelle prossime e decisive puntate della serie tv ispirata al bestseller di Roberto Saviano.