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Gragnano, reagisce al lancio delle uova e viene accoltellato

Attorno alle 19.30 a Gragnano, una Mercedes con a bordo un imprenditore di 36 anni è stata bersagliata di uova. L’uomo, sceso dall’auto per valutare i danni, è stato poi anche aggredito dal mini-branco di una decina di bambini, di età tra i 7 ed i 13 anni circa, e dunque non imputabili, che lo hanno ferito con una coltellata alla coscia. L’uomo ha rimediato anche tre punti di sutura per la ferita subita.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Un vero e proprio assalto quello subito da un automobilista, originario di Massa Lubrense, ieri notte a Gragnano. La vettura dell'uomo è stata infatti bersagliata da un lancio di uova, da parte di alcuni ragazzini: ma l'uomo, a quel punto, ha fermato la vettura ed è sceso, con i ragazzini che però invece di darsi alla fuga lo hanno a loro volta accerchiato e ferito con una coltellata.

L'incredibile episodio è accaduto nella prima serata di ieri, mercoledì 31 ottobre, serata di Halloween. L'uomo, un imprenditore nel settore del noleggio con conducente di trentasei anni, si trovava su via Castellammare a Gragnano, nei pressi della chiesa di Sant'Erasmo, di ritorno da Amalfi alla guida della propria Mercedes, dirigendosi verso la statale Sorrentina. Ma una volta svoltato, è stato colpito da una raffica di uova, lanciate da una decina di bambini, di età tra i sette ed i tredici anni.

Una volta colpita la vettura, l'uomo si è fermato ed è sceso per controllare eventuali danni alla propria automobile. Poi, dopo aver capito che si trattava di un vero e proprio "agguato" camuffato da scherzo di Halloween ad opera del gruppo di bambini che si trovava nei pressi, ha provato a rincorrerli. Ma a quel punto il gruppetto gli si è avvicinato e, per nulla spaventati, lo hanno perfino accerchiato. Uno di loro ha anche estratto un coltellino e lo ha ferito alla coscia destra, per poi darsi alla fuga con il resto del branco di piccoli teppisti verso via Staglie.

Alcuni passanti lo hanno subito soccorso, accompagnandolo nella sagrestia e chiamano il 118. L'uomo è stato quindi accompagnato al vicino ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia, dove gli sono stati apposti tre punti di sutura. Indagini in corso da parte dei carabinieri per trovare i responsabili: ma la presunta bassa età del gruppo, che dovrebbe oscillare tra i 7 ed i 13 anni, fa sì che questi non siano neppure imputabili.

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