I funerali di Rosario, stroncato dalla leucemia mentre aspettava il farmaco salvavita
Una manciata di palloncini bianchi ha salutato l'arrivo del feretro ai funerali di Rosario Fioretti, il ragazzo napoletano stroncato dalla leucemia a 19 anni, mentre aspettava il farmaco che avrebbe potuto curarlo. Una folla affranta, distrutta dal dolore ha detto addio al giovane che aveva combattuto per lunghi mesi con la malattia. Le esequie si sono svolte nella chiesa di Santa Caterina a Chiaia venerdì 5 febbraio.
Solo alcune settimane fa la famiglia Fioretti aveva lanciato un appello al ministro della Salute Beatrice Lorenzin affinché desse il consenso all'invio di un farmaco sperimentale dall'America al Policlinico, dove i medici ne avevano fatto richiesta. "Sono stati coinvolti il Ministro Lorenzin, il Presidente della Regione De Luca – dice l'assessore regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli – ognuno nel suo piccolo ha fatto quello che poteva. Non conoscevamo Rosario e neanche la sua famiglia ma ci siamo sentiti uniti a loro dalla voglia di aiutarlo. Adesso ci sentiamo svuotati, sconfitti e anche un poco disperati. Non doveva finire così".