I Palazzi Cirio di Mondragone sono zona rossa Covid-19: 8 casi, tamponi a tutti i residenti
L'area Cirio di Mondragone, in provincia di Caserta, è diventata zona rossa su decisione della Regione Campania, dopo quella del sindaco, Virgilio Pacifico: nelle ultime 24 ore è emersa la positività di cinque persone al coronavirus. I nuovi casi sono emersi oggi, sono tutti asintomatici e si aggiungono ai due già accertati nelle ore precedenti e che riguardano un uomo e una donna di nazionalità bulgara; complessivamente i positivi nell'area sono 8. La Regione Campania ha emanato una ordinanza in cui si dispone la zona rossa, con efficacia immediata e fino al 30 giugno, salvo ulteriori provvedimenti. L'area interessata è quella dei Palazzi Cirio (palazzo Drago, palazzo Roma, palazzo A-G, palazzo Nuovo Messico, palazzo California); per tutti i residenti della zona, circa 700 persone, è disposto l'isolamento domiciliare, con divieto di lasciare le abitazioni.
Fino al 30 giugno, si legge nell'ordinanza, gli spostamenti sono consentiti in entrata e in uscita al personale sanitario e al personale impegnato nei controlli e nelle attività di assistenza. "Il Comune di Mondragone, col supporto della Protezione Civile e del volontariato – si legge – assicura ogni forma di assistenza ai cittadini anche attraverso la somministrazione di derrate alimentari e generi di prima necessità per tutta la durata del provvedimento". Parallelamente, l'Asl effettuerà i tamponi a tutti i residenti nella zona del provvedimento. Per tutto il territorio di Mondragone l'ordinanza impone l'uso delle mascherine anche all'aperto, contrariamente al resto della Campania, dove l'obbligo è caduto proprio a partire da oggi. Il testo completo dell'ordinanza è disponibile a questo link.
Il Primo Cittadino di Mondragone aveva promosso un tavolo tecnico provinciale a cui hanno preso parte la Questura, la Prefettura, il Comando generale dei Carabinieri, la Provincia di Caserta, l'Asl e l'Unità di Crisi della Regione Campania. "Tenuto conto delle condizioni di asintomaticità rilevata nei soggetti risultati positivi e del grado di diffusione dell'infezione in una porzione della popolazione residente in quell'area", dice il sindaco Virgilio Pacifico, si è deciso di "predisporre un ‘cordone sanitario', in via precauzionale, intorno all'Area Cirio, al fine di scongiurare ulteriori contagi a tutela della salute della nostra intera comunità. Saranno in seguito comunicati, in collaborazione con l'Unità di crisi regionale, ulteriori valutazioni ed eventuali nuove decisioni per gli aspetti di propria competenza".