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Il 2 giugno riapre il parco della Villa Floridiana al Vomero dopo 6 mesi

Riapre domani, 2 giugno, alle ore 18 la Villa Floridiana a Napoli, dopo quasi 6 mesi di chiusura, dopo il maltempo che provocò numerosi danni lo scorso 23 dicembre. A darne comunicazione è la Direzione Regionale dei Musei della Campania. Il parco sarà accessibile solo limitatamente al viale centrale, che conduce al Museo delle ceramiche del Duca di Martina e al belvedere, con accesso dal cancello di via Aniello Falcone. Riaprono domani anche i chiostri e giardini della Certosa di San Martino, il giardino di Villa Pignatelli, il Parco e la Tomba di Virgilio, i cortili e il giardino romantico di Palazzo Reale, il Museo archeologico di Teanum Sidicinum a Teano, il Museo archeologico nazionale di Pontecagnano, il Teatro romano di Benevento, il Museo dei gladiatori nell’area archeologica dell’Anfiteatro campano a Santa Maria Capua Vetere.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Retro del Parco di Villa Floridiana
Parco di Villa Floridiana al Vomero.
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Riapre domani, 2 giugno, alle ore 18 la Villa Floridiana a Napoli, dopo quasi 6 mesi di chiusura, dopo il maltempo che provocò numerosi danni lo scorso 23 dicembre. A darne comunicazione è la Direzione Regionale dei Musei della Campania. Il parco sarà accessibile solo limitatamente al viale centrale, con l'aiuola grande, che conduce al Museo delle ceramiche del Duca di Martina e al belvedere, con accesso dal cancello di via Aniello Falcone. L'ingresso è gratuito. “Una notizia positiva per il quartiere Vomero e per tutta la città – commenta il presidente della V Municipalità Paolo De Luca – progressivamente, poi, saranno riaperte anche le altre aree del parco della Floridiana”.

Riaprono il Chiostro di San Martino, i giardini di Palazzo Reale e Villa Pignatelli

La Villa Floridiana era stata chiusa dopo i danni per maltempo lo scorso dicembre, adesso può finalmente riaprire i battenti. Tra gli altri luoghi della cultura che riaprono domani al pubblico a Napoli, ci sono i chiostri e giardini della Certosa di San Martino, il giardino di Villa Pignatelli, il Parco e la Tomba di Virgilio, i cortili e il giardino romantico di Palazzo Reale, a Napoli. Mentre nel resto della Campania riapriranno il Museo archeologico di Teanum Sidicinum a Teano, il Museo archeologico nazionale di Pontecagnano, il Teatro romano di Benevento, il Museo dei gladiatori nell’area archeologica dell’Anfiteatro campano a Santa Maria Capua Vetere. “Questa seconda fase del piano graduale, progressivo e sostenibile – spiega la Direzione Regionale dei Musei della Campania – segue la riapertura di Castel Sant'Elmo a Napoli, degli spazi verdi della Certosa di San Lorenzo a Padula e dell’Anfiteatro campano a Santa Maria Capua Vetere, e anticipa la riapertura di altri musei che avverrà in concomitanza con le Giornate Europee dell’Archeologia (19-21 giugno 2020). Ulteriori informazioni saranno comunicate tempestivamente sul sito istituzionale e sui canali social ufficiali della Direzione regionale Musei Campania”.

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