Il bimbo caduto dalla finestra migliora, i medici: “Respira autonomamente”

Rimangono ancora preoccupanti le condizioni di salute del bambino di 10 anni che si sarebbe gettato dalla finestra della sua abitazione a Battipaglia, nella provincia di Salerno. Dall'ospedale Santobono di Napoli, nel quale il piccolo è ricoverato, arrivano però delle rassicurazioni: il bambino è stato estubato e ora respira autonomamente. "La situazione stamattina è migliorata: il bambino, che era intubato fino a poco tempo fa, è stato estubato e respira autonomamente. Sicuramente è una situazione sempre molto critica ma questo è un dato positivo" ha riferito il dottor Massimo Cardone, responsabile della Uo di Rianimazione dell'ospedale Santobono di Napoli, intervenuto questa mattina durante il programma di Rai Uno Storie Italiane condotto da Eleonora Daniele. "Il bambino è arrivato da noi ieri in condizioni molto critiche, un trauma principalmente cranico, poi trauma dell'arto superiore e inferiore, trauma toracico e trauma dorsale e lombare" ha detto ancora il dottor Cardone.
Intanto, proseguono le indagini dei carabinieri volte a comprendere cosa sia effettivamente accaduto al bimbo di 10 anni. Ieri, il 29 aprile, il piccolo si stava recando a scuola insieme alla madre quando, con il pretesto di aver dimenticato un quaderno, è rientrato nella casa nella quale abita con i genitori a Battipaglia. Poco dopo, il bambino è precipitato al suolo, cadendo dalla mansarda sotto gli occhi terrorizzati della madre, che era rimasta ad attenderlo fuori casa. Nelle ultime ora, è emerso che il bimbo avrebbe lasciato un biglietto sul tavolo della cucina, ad avallare l'ipotesi che possa essersi trattato dunque di un gesto volontario. Per la madre del piccolo, però, si sarebbe trattato invece di un incidente.