Il cane a guardia della marijuana essiccata: a Licola arrestata coppietta di spacciatori
C'era un grosso e bel cane corso, ovviamente incolpevole, a guardia di quello che i carabinieri hanno identificato come una vera e propria piantagione di marijuana con tanto di essiccatoio a Licola, zona flegrea. La perquisizione dei militari è scattata nella casa di due giovani napoletani in via Delle Colmate. Così gli uomini dell'Arma hanno scoperto e sequestrato nel giardino, estirpandole, 3 piante di cannabis indica del peso complessivo di circa 10 chili, guardate a vista dal grosso animale, uno di quelli che in napoletano si definiscono cani ‘e canciello (di cancello), proprio per la loro capacità di difendere la proprietà nella quale risiedono.
In una stanza della casa era stato ricavato un essiccatoio dove sono stati trovati 5 chili di piante pronte ad essere sminuzzate per essere imbustate e vendute al dettaglio. I carabinieri della stazione di Licola hanno tratto così tratto arresto A.P., 36enne, napoletano, già noto alle forze dell'ordine e G.S, 22 anni, napoletana, incensurata. Entrambi sono ritenuti responsabili di coltivazione di cannabis indica, detenzione di stupefacente a fini di spaccio e di detenzione illegale di arma da fuoco. Già, perché nell’essiccatoio è stato trovato anche un fucile calibro 12 carico, pronto per sparare, privo di matricola e nascosto insieme a 37 cartucce, banconote di vario taglio per 600 euro e svariati oggetti preziosi.