Il Club Partenopeo chiuso dal Questore per 90 giorni: “Punto di riferimento per violenti”
Il Club Partenopeo dovrà rimanere chiuso per 90 giorni, con sospensione delle attività di somministrazione di alimenti e bevande e della licenza di agibilità di pubblico spettacolo. La decisione, presa dal Questore di Napoli su proposta della Legione Carabinieri Campania – Gruppo di Napoli, arriva dopo un precedente provvedimento che era stato annullato dal Tar. La sospensione è stata decisa per "scongiurare un concreto pericolo per la pubblica sicurezza" in quanto il locale, una delle discoteche più famose di Napoli, è "evidentemente divenuto punto di riferimento per soggetti di indole violenta, è stato più volte teatro di risse, aggressioni e reati contro il patrimonio".
Accoltellato per aver spinto una ragazza
L'ultimo episodio violento avvenuto nel Club Partenopeo risale al 15 settembre scorso, quando un ragazzo è stato accerchiato e accoltellato all'addome. Il ventenne, ricoverato all'ospedale San Paolo, era stato operato d'urgenza per uno squarcio che fortunatamente non ha leso organi vitali. Alla base del ferimento, avevano appurato i carabinieri della Compagnia Bagnoli, c'era stata una banale lite in discoteca: il ragazzo avrebbe involontariamente spintonato una giovane sulla pista da ballo e sarebbero intervenuti gli amici di lei.
La precedente chiusura annullata dal Tar
Il Questore di Napoli, Alessandro Giuliano, aveva disposto la chiusura del Club Partenopeo il 25 luglio scorso, per motivazioni analoghe. Allora il provvedimento prevedeva la sospensione per dieci giorni; dopo due giorni, però, il 27 luglio, la discoteca era di nuovo operativa: il Tar aveva annullato la chiusura rilevando che le problematiche evidenziate non erano relative all'interno del locale ma alle aree esterne.