Il comune di Pomigliano convoca il primo consiglio: ma è fra un anno
Come è accaduto al comune di Napoli, incorso negli ultimi giorni in una spiacevolissima gaffes in un avviso pubblico, anche il l'Amministrazione di Pomigliano d'Arco, da poco insediatasi nel comune dell'hinterland ha avuto i suoi grattacapi per una svista in un annuncio pubblico, e non in uno qualsiasi. Si tratta infatti della prima convocazione del consiglio comunale per la squadra insediatasi dopo la vittoria alle elezioni dello scorso 31 maggio del sindaco Lello Russo. Un appuntamento atteso e importante, fissato, secondo quanto si legge nel pubblico avviso per l'11 luglio del 2016.
I tempi della politica sono sempre lunghi si sa, ma 365 per un consiglio comunale non saranno un po' troppi? Per fortuna la data sui manifesti era frutto di un banale errore, commesso, senza che nessuno ci facesse caso, a dire dei responsabili, dal tipografo. Intanto i commenti ilari dei cittadini si sprecano, soprattutto sui social network dove il comico scivolone si è diffuso come sempre in questi casi, rimpallando di bacheca in bacheca, su Facebook: "Ci vediamo il prossimo anno – scrivono i cittadini sui social network – c'è tempo per poter assistere alla prima seduta di civica assise. Questa amministrazione guarda al futuro".
I ritardi sono stati da subito la maledizione di questa consiliatura. Il sindaco Russo infatti ha dovuto attendere la conclusione dei lavori della commissione elettorale, terminati ieri, per poter nominare la Giunta e convocare la seduta di Pubblica assise. Quaranta giorni di ritardo che hanno provocato la reazione del Movimento 5 stelle. Il candidato a sindaco Dario De Falco ha sottolineato come fosse stato "più semplice entrare in Parlamento che nel Consiglio comunale di Pomigliano". Il vicepresidente alla Camera, Luigi Di Maio, invece, ha presentato un'interrogazione parlamentare al Ministro degli Interni.