A che punto siamo con il Concorso Ripam per la Regione Campania? La pandemia di Coronavirus ha fermato il Paese intero e, per forza di cose, anche l'iter di espletamento del concorso si è bloccato. E, le ultime notizie in merito, risalgono ormai a oltre un mese fa, quando il Formez ha comunicato che, causa proprio emergenza Covid, il concorso, che mette in palio 2.175 posti di lavoro a tempo indeterminato negli enti regionali della Campania, era stato rimandato a data da destinarsi. Le prove scritte per entrambe le categorie (la D, che mette in palio 950 posti, e la C, che ne mette in palio 1.225) si sono concluse il 5 marzo scorso, pochi giorni prima che il governo dichiarasse il lockdown per cercare di fermare la diffusione del Coronavirus (tanto che c'erano state alcune polemiche sulla decisione di far completare le prove nonostante in Italia i casi di contagio fossero già molti) e, mentre da poche ore siamo entrati nella Fase 2 dell'emergenza, con la stragrande maggioranza delle attività che sono ricominciate, del concorsone non c'è ancora traccia. I circa tremila vincitori, risultati idonei dopo preselettive e prove scritte, ora attendono di poter cominciare i tirocini formativi di 6 mesi, ultimo step dell'iter selettivo che precede le assunzioni vere e proprie.
Ma da oltre un mese, sia dalla Regione Campania che dal Formez, l'ente della Pubblica Amministrazione che gestisce il concorso, non è giunta ancora nessuna comunicazione. "I vincitori del Concorso Regione Campania 2019 dovranno ancora attendere per iniziare il tirocinio formativo" aveva scritto Formez, sul proprio sito web, nella metà di aprile. L'emergenza Covid è stata durissima, sia per le perdite in termini di vite umane che economiche, difficile da gestire, ed è lungi dall'essere conclusa. È altrettanto chiaro che, visto che la prossima fase del concorsone prevede tirocini formativi, con la presenza dei candidati in loco la gestione possa apparire complicata, ma potrebbe costituire già un passo in avanti, in una fase di riprogrammazione di tutte le attività del Paese, dare almeno notizia e contezza a quanti sono in attesa di conoscere il proprio destino, quantomeno su quali potrebbero essere i prossimi passi per mandare avanti un concorso che, soprattutto in un momento delicato come questo, assicurerebbe un posto di lavoro a migliaia di persone.
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