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Covid 19

Il Coronavirus a Napoli ha fermato le auto. Ma lo smog ricomincia a salire

Tornano a salire i valori delle polveri sottili nell’aria a Napoli, dopo un calo vistoso legato all’emergenza Coronavirus che sta tenendo a casa le persone. Nonostante scuole e uffici chiusi, i dati dell’inquinamento dell’aria registrano una ripresa, con un picco per le polveri sottili pm10 per la centralina Arpac dell’Ospedale Santobono che ieri ha registrato un valore medio grezzo di 80 mg al metro cubo, su un tetto massimo di 50.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Tornano a salire i valori delle polveri sottili nell'aria a Napoli, dopo un calo vistoso legato all'emergenza Coronavirus che sta tenendo a casa moltissime persone. Le scuole sono chiuse, molti uffici hanno dirottato il personale verso il telelavoro e l'aria è più pulita. Il numero delle auto private in giro ha subito un calo drastico. Stanno circolando solo i mezzi pubblici. I livelli di smog sono scesi sotto la soglia massima per tutti i valori. Ma nelle ultime ore i dati dell'inquinamento dell'aria hanno ripreso a salire, con un picco per le polveri sottili pm10 per la centralina Arpac dell'Ospedale Santobono che ieri ha registrato un valore medio grezzo di 80 mg al metro cubo, su un tetto massimo di 50, che non può essere superato per più di 35 volte all'anno, altrimenti scatta il blocco della circolazione con le giornate ecologiche e altre misure. Dati, quelli di ieri, non ancora ufficiali è bene precisare. Nel complesso, dopo un avvio di settimana in calo per i valori dello smog, a Napoli ieri si è registrata una risalita. In città infatti anche oggi si sono viste molte più automobili in transito.

Inquinamento in crescita in tutta la città

Se si prende come esempio la centralina Napoli 1 dell'Osservatorio Astronomico, ieri 17 marzo, il dato grezzo evidenziava 32 mg al metro cubo di pm10, contro le 31 di lunedì e le 17 di domenica. In salita anche la centralina del Museo Nazionale, dove ieri si è riscontrato un valore medio di 23 mg al metro cubo, contro i 19 di lunedì e i 16 di domenica. Stesso trend anche nel resto della città: alla Ferrovia ieri 23, lunedì 22, domenica 18. All'Ospedale Pellegrini ieri 14, lunedì 19, domenica 7. In via Argine ieri sono state rilevate 31 mg al metro cubo di pm10, contro le 28 di lunedì e domenica. Anche in via Epomeo, la centralina è passata dalle 19 di domenica alle 16 di lunedì per tornare a 19 ieri. In crescita anche il Parco Virgiliano. Domenica solo 5 mg al metro cubo, lunedì 17, ieri 19. Tutte misurazioni, è bene precisare, comunque, che sono al di sotto del valore massimo indicato dalle normative, se si fa eccezione per il dato grezzo registrato ieri alla centralina Santobono.

In salita anche gli altri valori

L'Indice di Qualità dell'Aria IQA è un parametro che consente la comunicazione sintetica del livello qualitativo di inquinamento atmosferico rilevato. L'elaborazione di questo parametro viene, di solito, effettuata su base giornaliera consentendo una rappresentazione di immediata comprensione dello stato qualitativo dell'aria riferito, generalmente, al giorno precedente. Per la costruzione dell'indice sono considerati gli inquinanti misurati mediante la Rete Regionale di Monitoraggio della Qualità dell'Aria per i quali risultano frequenti superamenti dei limiti imposti dal D.Lgs. 155/2010. I parametri che sono stati scelti sono PM10, NO2 e O3, gli stessi usati nella maggioranza delle regioni italiane che ad oggi si sono dotate di un indicatore analogo.

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