Il fiume Sele è pulito anche dopo la fine del lockdown: l’acqua colorata e piena di pesci
L'acqua si presenta pulita e coloratissima, ricca di pesci e di quella che viene definita biodiversità, ovvero l'insieme di tutti quegli organismi – animali e vegetali – che popolano un determinato ambiente e che è indice di un buono stato di salute, nonostante la fine del lockdown e il ritorno a una vita "normale". Sono per questo, oltre che molto belle, anche confortanti le immagini che arrivano dalla provincia di Salerno e che mostrano il fiume Sele come non lo avevamo (quasi) mai visto: pulito e sfavillante, una esplosione di colori immortalati dal fotografo Massimo Gugliucciello, che ha girato anche un video per mostrare appunto la ricchezza delle acque del fiume. Il Sele, che scorre nell'omonima Piana del Sele, nella provincia di Salerno, si origina dal Monte Paflagone a Caposele, nella provincia di Avellino, e sfocia del Golfo di Salerno, determinando anche lo stato di salute del mare della città capoluogo di provincia della Campania.
Le immagini del fiume Sele confortano, dal momento che, nelle scorse settimane, sono state purtroppo tante le notizie che hanno visto i corsi d'acqua della Campania inquinati e sporchi. Se, con il lockdown dovuto all'emergenza Coronavirus, lo stato di salute di mari, fiumi e laghi è migliorato esponenzialmente, con l'allentamento delle misure restrittive la situazione è diventata nuovamente critica. Ne sono un esempio le immagini di un altro fiume, il Sarno, che poche ore dopo la fine del lockdown è stato ancora una volta invaso dai liquami, che ne hanno intorbidito, nonché avvelenato, le acque. Per anni, il Sarno ha detenuto il triste primato di "fiume più inquinato d'Europa".