Oggi, nel giorno della visita napoletana di Matteo Salvini spuntano ovunque in città striscioni contro il vicepresidente del Consiglio, ministro dell'Interno e capo della Lega Nord. Uno di questi striscioni è tenuto in mano da una persona particolare, ovvero da Salvatore Daniele, fratello minore del compianto Pino Daniele. «Questa Lega è una vergogna, lo diceva anche mio fratello Pino» si legge sul drappo posizionato nel centro storico, lì dove Pinotto e fratelli Nello e Salvatore e Carmine vissero la loro giovinezza e dove questi ultimi vivono ancora, nella zona di via San Giovanni Maggiore Pignatelli.
Quando Pino Daniele cantò: ‘Questa Lega è una vergogna'
«Questa Lega è una vergogna / noi crediamo alla cicogna / e torniamo da mammà» è una strofa della bellissina ‘O Scarrafone, scritta da Pino Daniele nel 1991 per l'album "Un uomo in Blues" che sancì il suo ritorno al lavoro dopo i primi gravi problemi cardiaci. Un video molto accattivante, con Heather Parisi e i Trettrè, storico trio comico in voga negli anni Novanta e tante polemiche: all'epoca il leader dei lùmbard era Umberto Bossi che se la prese e attese una battuta successiva pubblicata da un giornale per querelare il cantautore partenopeo. Poi in anni successivi scoppiò la pace e alla morte di Daniele Roberto Maroni, all'epoca uomo forte dei leghisti e rocchettaro da sempre, espresse il suo cordoglio per la scomparsa dell'artista napoletano.
Carmine Daniele, invece, è l'altro fratello di Pino che a differenza di Nello non intraprese la carriera artistica. Molto somigliante al ‘mascalzone latino' è lui il ‘Giò' cui fu dedicata la bellissima I got the blues, splendido pezzo contenuto nell'album Bella ‘Mbriana (1982): "‘O Giò che voglia ‘e te vedè / me manca assaje ‘na cumpagnia…".