Il ‘mistero’ del rigetto dei domiciliari negati a Cutolo di cui l’avvocato non ha conferma
Raffaele Cutolo resterà in carcere, forse, non si sa. Al momento il suo avvocato, Gaetano Aufiero, non ha notizie della decisione del Giudice di Sorveglianza di Reggio Emilia, chiamato a esaminare l'istanza di sospensione esecuzione pena e applicazione dei domiciliari, presentata dal difensore del fondatore della ormai dismessa Nuova Camorra Organizzata.
Eppure, 24 ore fa Matteo Salvini ha annunciato durante una diretta sulla sua pagina Facebook che la richiesta era stata respinta. Proprio per questo l'avvocato di Cutolo questa mattina ha inoltrato una nota al Giudice di Sorveglianza segnalando di aver appreso dal leader della Lega di un rigetto che "credo non ci sia stato, dato che sarei stato informato io per primo", commenta Aufiero a Fanpage.it. "Ho rappresentato che il mio è un disagio umano oltre che professionale, perché la moglie, la figlia, la famiglia mi chiamano e chiedono spiegazioni. Sono increduli, Salvini sa e l'avvocato no? Ho chiesto di essere informato sullo stato del provvedimento. Continuo ad avere fiducia in un ufficio giudiziario che escludo abbia informato Salvini senza, non prima, senza informare l'avvocato. Non ho ricevuto nessuna notifica ufficiale al momento. Sono in attesa, nella nota ho rappresentato che ho appreso dalla stampa che ha rimbalzato una notizia data da Salvini, del rigetto. Per cui spero che domani il giudice possa riscontrare questa mia richiesta di informazioni".
La richiesta era stata inoltrata all'ufficio di Sorveglianza di Reggio Emilia viste le delicate condizioni di salute di Raffaele Cutolo che hanno spinto il difensore dello storico capo di Nco a presentare istanza di sospensione esecuzione pena e applicazione dei domiciliari, sulla scia di una nota del Dap che invitava le carceri a monitorare i detenuti con più di 70 anni e con determinate patologie, vista l'emergenza sanitaria che vive l'Italia in questo momento. L'istanza presentata dall'avvocato Aufiero si basa sul diario clinico del detenuto condannato in regime di 41 bis, che ha ormai 79 anni di cui 42 trascorsi in diverse carceri italiane. Attualmente Raffaele Cutolo è detenuto nel carcere di Parma
[Intervista video del 28 aprile 2019]