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Il primo ottobre riapre al pubblico il Cimitero delle Fontanelle

Il sito archeologico di Napoli nel quale sono conservate moltissime ossa delle vittime delle epidemie di peste e colera che non poterono ricevere degna sepoltura, era stato chiuso il 13 settembre a causa della caduta di pezzi di tufo dal soffitto dell’ingresso.
A cura di Valerio Papadia
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Cimitero delle fontanelle

Dopo oltre due settimane di chiusura, il Cimitero delle Fontanelle, sito archeologico famoso in tutto il mondo che sorge nel cuore del Rione Sanità, a Napoli, riaprirà al pubblico. I lavori eseguiti dai tecnici del Comune per mettere in sicurezza l'ingresso al sito sono andati a buon fine e quindi, domenica 1 ottobre, l'immenso ossario sotterraneo, che custodisce circa 40mila resti umani delle vittime delle epidemie di peste e colera che falcidiarono Napoli tra il Seicento e l'Ottocento, verrà riaperto al pubblico con la messa in scena dello spettacolo Cravattari di Fortunato Calvino, che rientra nel ventaglio di attività organizzate per commemorare Le Quattro Giornate di Napoli.

Il Cimitero delle Fontanelle era stato interdetto al pubblico lo scorso 13 settembre quando, dal soffitto dell'ingresso, si erano staccati alcuni pezzi di tufo: l'episodio, per fortuna, non ha ferito nessuno, ma ha costretto il Comune di Napoli a chiudere il sito affinché venissero ripristinate le condizioni di sicurezza per l'apertura.

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