video suggerito
video suggerito
Gomorra: la serie tv e la città

Il questore di Napoli: “La serie Gomorra è offensiva e non rappresenta la realtà”

Guido Marino, questore di Napoli, attacca la serie tv prodotta da Sky: “Certi programmi tv sono offensivi e per niente rappresentativi della realtà che vogliono rappresentare”. E dice: “A Napoli non servono più poliziotti”.
A cura di Redazione Napoli
1.472 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Gomorra? Per il questore di Napoli Guido Marino il giudizio è netto e per nulla positivo: "Certi programmi tv sono offensivi e per niente rappresentativi della realtà che vogliono rappresentare". Il capo di via Medina dunque boccia senz'appello la serie Tv di Cattleya e Sky, che a breve produrranno la seconda serie. "Arrivare alla conclusione che lo Stato è assente, è banale. E lo trovo offensivo, fuorviante e approssimativo come diagnosi e come prognosi" spiega ancora Marino, intervistato da ‘Storiacce' di Raffaella Calandra su Radio24.

E quando si parla di sicurezza e "uomini e mezzi", chiesti dall'altare del Duomo di Napoli, durante la messa di San Gennaro dal cardinale Crescenzio Sepe, il questore dice: "Appello sacrosanto ma non servono più uomini. Chi fa questo mestiere deve farsi bastare quello che ha. Cosa che a Napoli succede egregiamente. Bisogna tenere a distanza il criterio dell'emergenza. Chi ne abusa o è ignorante o in malafede". Marino poi bolla come  "bufala" la notizia dell'ambulanza requisita ad Acerra dai familiari di un boss ferito dopo l'ultimo agguato. "Favolette che non esistono. Nessuno si sogna di ridimensionare i problemi di Napoli, né di ingigantirli, ma bisogna pure evitare di manipolarli".

1.472 CONDIVISIONI
111 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views