video suggerito
video suggerito

Il “Samara challenge” finisce male a Gragnano: ragazzina presa a pugni

Continuano nel Napoletano le segnalazioni del cosiddetto “Samara challenge”, lo scherzo nel quale una ragazzina interpreta la protagonista del film horror “The ring” e va in giro per strada a spaventare i passanti. Non sempre chi avvista la bambina urlante reagisce bene: a Gragnano una ragazzina è stata presa a pugni da un giovane.
A cura di Redazione Napoli
4.199 CONDIVISIONI
Immagine

Sembra ormai essere la nuova "moda" del momento: il "Samara challenge", ossia uno scherzo nel quale una ragazzina, travestita come la piccola protagonista del film horror "The ring", va in giro per le strade di città e paesi spaventando i passanti. Al di là dei giudizi personali su tale moda, quella che potrebbe essere semplicemente una burla social (dal momento che le apparizioni di Samara vengono puntualmente riprese da smartphone e finiscono online), sta lentamente e sempre di più sconfinando anche nel campo della cronaca. Perché le reazioni alle apparizioni sono le più disparate, e non sempre pacifiche. Ne sa qualcosa la Samara Morgan di Catania (forse il primo caso in Italia), aggredita da alcune delle persone che ha incontrato. E a farle compagnia alla voce "scherzi finiti male" si è aggiunta recentemente anche una ragazzina di Gragnano, uno dei comuni del Napoletano dove gli avvistamenti delle varie "Samara" si stanno facendo sempre più numerosi.

Ad Afragola un'altra aggressione in risposta allo scherzo horror

La scorsa sera, come riporta il quotidiano "Il Mattino", una ragazzina che interpretava la giovane protagonista del film horror del 2002 (con vari sequel, alcuni non ancora usciti al cinema) è stata avvistata diverse volte nel centro della cittadina. La ragazzina, come vuole la parte che interpreta, si è limitata a urlare per spaventare, o provare a spaventare, i passanti. Qualcuno è stato allo scherzo, qualcun altro no: è il caso di un giovane che per reazione ha aggredito la ragazzina, colpendola con un pugno. Non è la prima reazione del genere: era già avvenuto negli scorsi giorni ad Afragola, sempre nel Napoletano, e il timore è che reazioni analoghe e violente possano moltiplicarsi, diventando una sorta di "moda per rispondere alla moda".

4.199 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views