Immigrato entra negli uffici della polizia con un ordigno da guerra (scarico) nello zaino
Un ritrovamento inquietante e ancora da chiarire, quello effettuato oggi dagli agenti della Polizia di Napoli dell’Ufficio Immigrazione della Questura. I poliziotti hanno trovato nello zaino di un uomo, un extracomunitario ucraino richiedente asilo, un ordigno, o meglio, un proiettile da fucile anticarro, di produzione italiana ad uso esercitazione militare privo di cartuccia di lancio e carica esplosiva e, dunque fortunatamente, assolutamente inoffensivo.
Gli agenti della Digos immediatamente intervenuti sul posto hanno verificato la posizione dell'uomo che portava il proiettile, un cittadino irregolare sul territorio nazionale e già gravato da due provvedimenti di espulsione. Non risultano precedenti penali a suo carico. Il Questore di Napoli tiene ad evidenziare che, allo stato, si esclude assolutamente qualsiasi collegamento di matrice eversiva o terroristica e si valuterà anche la tenuta del suo profilo psicologico. L' uomo è stato denunciato, per il reato di porto illegale di munizionamento di armi comuni da sparo.
"L’uomo è stato prontamente bloccato mentre gli artificieri constatavano che l’ordigno in suo possesso era inoffensivo", racconta il segretario provinciale del sindacato Coisp, Giuseppe Raimondi. "L’episodio in questione che è la conferma di quanto sia critica la questione sicurezza. Quanto avvenuto stamane presso l’ufficio Immigrazione dimostra che il pericolo attentati interessa tutto e tutti, non c’è un posto sicuro.