In Campania controlli sui prezzi per scoprire chi vuole fare soldi con l’emergenza
Sale la domanda, diminuisce l'offerta, si alzano i prezzi. Una basilare legge del mercato, che però non può essere ammessa quando le variazioni tra domanda e offerta non sono dettate dalla moda del momento o da motivi "frivoli", bensì da una pandemia che ha colpito tutto il mondo e che ha già causato un bilancio di morti gravissimo. Per evitare speculazioni la Regione Campania ha annunciato di avere attivato il proprio Osservatorio per monitorare l'andamento dei prezzi dei prodotti di prima necessità e per scoprire eventuali "furbetti" che, sfruttando le limitazioni relative alle norme anti contagio, abbiano approfittato per aumentare i prezzi senza motivo che non fosse quello di ottenere guadagni più alti.
Dell'Osservatorio, si legge in una nota diffusa dalla Regione Campania, faranno parte anche un rappresentante delle Prefetture regionali e della Guardia di Finanza. "È compito dell'Osservatorio – aggiunge la Regione – l'individuazione dei prodotti e degli esercenti che curano la distribuzione e vendita, a prezzi palesemente sproporzionati, con segnalazione alle competenti Procure della Repubblica. Mettiamo in campo una rigorosa azione di contrasto contro ogni forma di speculazione, tanto più intollerabile in questi giorni di emergenza".
In questi giorni sono inoltre diverse le operazioni delle forze dell'ordine che, parallelamente, stanno lavorando su un altro tipo di speculazione: la produzione e la commercializzazione di gel e liquidi detergenti, spesso spacciati come disinfettanti ma talvolta dei semplici saponi, che vengono venduti proprio approfittando della crescita esponenziale della richiesta di questo genere di prodotti.