In Campania le app di consegna cibo si adeguano alla quarantena: ora portano la spesa a casa

In Campania le App di consegna cibo si adeguano alla quarantena: ora portano la spesa a casa. Con ristoranti, pizzerie e pub chiusi per il Coronavirus, infatti, e con la stretta sulle consegne di pasti caldi emanata con i divieti della Regione, anche i servizi online di delivery, che effettuano le consegne tramite i riders, in Campania si rinconfigurano per le nuove esigenze dei cittadini che si trovano in isolamento a casa. App come Uber Eats, ad esempio, porteranno la spesa a casa, grazie alla collaborazione con alcune grandi catene di supermercati e negozi. Il tutto avverrà senza contatto. Bisognerà scaricare l'ultima versione dell'App e selezionare l'opzione di consegna “Lascia alla porta”, per avere la spesa a domicilio. Un modo per garantire la sicurezza di utenti e corrieri.

I riders consegneranno a casa la spesa

Un modo per venire incontro alle esigenze dei cittadini che finora si erano serviti della piattaforma per le consegne dei piatti direttamente dai ristoranti, pizzerie e pub. Con gli esercizi commerciali chiusi per l'emergenza Coronavirus, però, questo servizio non era più possibile, mentre è molto alta, invece, la richiesta di consegna a casa di alimenti e altri beni di prima necessità, venduti al supermercato e nei negozi ancora aperti. Uber Eats, infatti, è una piattaforma di ordinazione e consegna di cibo online americana lanciata da Uber nel 2014 e con sede a San Francisco, in California. Durante l'emergenza Coronavirus a Napoli, Uber Eats sta avvisando i propri utenti del nuovo servizio delivery per la spesa. “Per venire incontro ai nostri clienti – è scritto nella comunicazione – in questo momento complicato abbiamo reso possibile la consegna di prodotti alimentari a domicilio. Ora la spesa arriva direttamente a casa con Uber Eats”. Alcune catene di supermercati, come il Sole 365 si sono già convenzionate, assieme ad altri store come Antico Forno e Macelleria Cozzolino.