In Campania si sono svuotate le Rianimazioni: nessun ricoverato in Terapia Intensiva
In Campania nessuno dei pazienti affetti da coronavirus è attualmente ricoverato in Terapia Intensiva: lo si evince dalle tabelle diffuse dalla Protezione Civile, dove vengono indicate anche le condizioni dei positivi relativamente alle ospedalizzazioni. I dati sono aggiornati alla mezzanotte scorsa, il numero delle persone in Rianimazione è calato ulteriormente dopo che per due giorni aveva fatto riscontrare la presenza di una sola persona. È la prima volta che succede in Campania dalla fine di febbraio, quando erano cominciati i rilevamenti.
Agli inizi di marzo, quando si era cominciato a diffondere i dati scorporati tra ricoveri e Rianimazione, i pazienti in Terapia Intensiva erano 7 per la prima rilevazione ed erano rapidamente cresciuti fino a raggiungere il numero di 24 una decina di giorni dopo. Il picco c'era stato il 23 marzo, con 181 ricoverati. Dopo quella data il numero aveva cominciato lentamente a scendere e dal 23 maggio era stato sempre inferiore a 10. Calato anche il numero dei ricoverati in degenza ordinaria: alla mezzanotte di ieri in reparto c'erano 40 persone, una in meno rispetto al giorno precedente e 8 rispetto a due giorni prima.
Aumenta, però, il numero degli attualmente positivi (da 126 a 133, +7) e quello delle persone in isolamento domiciliare (da 84 a 93, +9): tra questi ci sono i nuovi casi scoperti a Mondragone, in provincia di Caserta, nella zona dei Palazzi Cirio. L'area, dove vivono circa 700 persone, è stata oggi dichiarata nuova zona rossa Covid-19: per tutti è stato disposto l'isolamento domiciliare e verranno effettuati i tamponi per accertare il contagio. Complessivamente in Campania i contagiati dall'inizio dell'epidemia sono 4.624, i guariti 4.060 e i deceduti 431.