Incendio all’Ospedale Covid Center nel salernitano: a fuoco garze e mascherine usate
Incendio nel deposito dell'ospedale Luigi Curto di Polla, attualmente Covid Hospital nel salernitano. Le fiamme sono divampate questa mattina all'interno dei locali, al piano terra, dove sono stoccati rifiuti speciali, come garze, mascherine e altri prodotti che sono stati a contatto con il sangue e, perciò, non conferibili tra i rifiuti urbani. Immediato l'intervento dei vigili del fuoco, che sono arrivati con un'autobotte dalla Stazione di Sala Consilina. I pompieri sono riusciti a contenere l'espandersi delle fiamme agli altri locali, anche se il fumo è riuscito a penetrare ed invadere i corridoi. Grazie al tempestivo intervento dei vigili del fuoco non è stato necessario evacuare la struttura. Non si registrano feriti. Sul posto sono arrivati anche i carabinieri. Ma le cause dell'incendio sono ancora da accertare.
In fiamme l'ospedale Covid del Vallo di Diano
Il presidio ospedaliero Luigi Curto di Polla, nel Vallo di Diano, in piena zona rossa dichiarata dalla Regione Campania il 15 marzo scorso e revocata solo oggi, era stato riconvertito in Covid Hospital dalla Regione Campania il mese scorso. La struttura quindi era stata destinata ad assistere i pazienti affetti da Coronavirus. Nei locali al piano terra erano stati depositati i rifiuti speciali che dovevano essere smaltiti nel corso della giornata di oggi. I carabinieri hanno avviato le indagini per comprendere l'origine dell'incendio. Mentre i vigili del fuoco stanno conducendo verifiche sia sulla staticità della struttura che sull'entità dei danni prodotti dal fuoco. Molta preoccupazione per il personale sanitario e amministrativo, già alle prese in questi giorni con turni estenuanti per affrontare la battaglia contro la pandemia. Per fortuna, nessuno si è fatto male.