Insulti e scritte contro Matteo Salvini nel Casertano: “Covidoso”
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"Salvini Covidoso" (cioè affetto da Covid) e così via: cartelli e scritte con lo spray nero su muri nel Casertano contro il segretario della Lega Nord Matteo Salvini. Gli insulti sono stati segnalati stamane in via Tifatina a Santa Maria Capua Vetere , grosso comune di Terra di Lavoro in cui l'ex vicepremier si è presentato qualche giorno fa, nell'ambito della sua visita nelle zone del Casertano, Mondragone in primis, toccate dall'emergenza Coronavirus. Sdegno e solidarietà da tutti i dirigenti regionali ed in particolare dal segretario regionale Nicola Molteni: "Attacchi insulti da vigliacchi professionisti che si nascondono dietro anonimato. Non ci intimoriscono non arretriamo, siamo sulla strada giusta del cambiamento".
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Nella penultima visita nel Casertano Salvini fu pesantemente contestato dai residenti. È tornato qualche giorno dopo con una nutrita scorta delle forze dell'ordine per un comizio. Nel Napoletano, invece, in zona Sud, a Castellammare di Stabia, la scorsa settimana momenti di tensione ad un gazebo, quando alcuni giovani dei centri sociali locali – secondo il racconto dei militanti della Lega – hanno sfasciato il gazebo e rubato bandiere e gadget di Lega Salvini. In particolare, raccontano alcuni testimoni, è stata presa di mira la consigliera comunale, passata alcuni mesi fa con il partito di Matteo Salvini, Tina Donnarumma. Ancor prima, agli inizi del mese di giugno, proprio a Napoli, l'ex ministro dell'Interno è stato contestato a Capodichino, dove era stato a rendere omaggio sul luogo della morte in servizio di un carabiniere partenopeo. Anche lì epiteti verbali e polemiche.