Ischia, è psicosi meningite ma l’Asl Napoli 2 Nord assicura: “Situazione sotto controllo”
Scatta la psicosi meningite ad Ischia: dopo il caso di Pasquale Maltese, deceduto proprio per meningite sull'isola dopo che sorte analoga era toccata alla sua nipotina di un anno, deceduta lo scorso 14 gennaio all'ospedale Santobono di Napoli. Ma l'Asl Napoli 2 Nord rassicura: la situazione al momento è sotto controllo e non esiste alcuna "situazione epidemica".
"La Regione Campania sta attuando un attento e continuo monitoraggio dei casi di meningite", spiega l'Asl Napoli 2 Nord in una nota, "Al momento non esiste alcuna situazione epidemica per i casi di meningite da Neisseria meningitidis (meningococco) verificatisi di recente sull'isola di Ischia. La circolazione dei germi è nella norma attesa e sono state messe in atto tutte le misure di prevenzione, controllo e contrasto alla diffusione della malattia", fanno sapere dall'Azienda Sanitaria Locale.
Sempre sull'isola, erano stati registrati due casi sospetti ma risultati poi negativi: uno riguardante lo zio di Pasquale Maltese stesso ed una bambina di dodici mesi, che era stata a contatto con il ventinovenne. Trasferita al Cotugno di Napoli con febbre e vomito, dalle analisi è stato escluso che fosse affetta da meningite e le sue condizioni, così come quelle dell'altro paziente, anch'egli ricoverato al Cotugno, sono ritenute "buone".
La psicosi è scattata dopo il decesso di Maltese, a quaranta giorni di distanza dalla sua nipotina: inizialmente, i medici gli avevano diagnosticato una polmonite: ma ventiquattro ore dopo, le sue condizioni si erano improvvisamente aggravate e il 29enne era morto. Una circostanza che aveva spinto i familiari del ragazzo di Serrara Fontana, sposato e padre di una bimba di 3 anni, a chiedere l'intervento dei carabinieri: ieri i militari avevano sequestrato la cartella clinica e la salma del 29enne.
