Ischia: “La parrucchiera è trans”. E i genitori portano via dal salone i figli
Nuovo episodio di omofobia a Napoli. Questa volta protagonista dell'ennesima vicenda di discriminazione è una parrucchiera transessuale di Ischia, Valentina Mennella, già Miss Trans nel 1993. E' stata lei a denunciare il fatto, su cui ha rincarato la dose anche l'Arcigay della città all'ombra del Vesuvio: qualche giorno fa è entrata nel suo famoso negozio sull'isola una coppia con tre figli. Quando marito e moglie si sono accorti che l'hair stylist era in realtà un uomo, si sono allontanati con i bambini con una scusa senza mai più ritornare.
"Questo episodio ci dimostra anche quanto la transfobia e l’omofobia siano inculcate ai bambini proprio dai loro genitori", ha commentato Daniela Lourdes Falanga, responsabile di Arcigay Napoli per i diritti delle persone transessuali. La quale ha aggiunto: "Nel 2016, persiste un modello educativo discriminante e implicitamente violento e inaccettabile. Ecco perché una legge contro l’omotransfobia è sempre più necessaria e urgente". La vicenda di Ischia arriva pochi giorni dopo la notizia di un altro caso di discriminazione, quello di Nunzia Lo Preato, offesa e umiliata dai paramedici dell'ospedale San Giovanni Bosco di Napoli perché transgender mentre veniva accompagnata in sala operatoria.