Istituita a Napoli la ‘Giornata del Pizzaiolo’: si festeggerà a Sant’Antonio, il 17 gennaio
Ogni anno a Napoli ci sarà una grande festa che celebrerà l'arte dei pizzaiuoli. Si chiamerà ‘Giornata cittadina del Pizzaiolo Napoletano' e si svolgerà il 17 gennaio, giorno in cui si celebra Sant'Antonio Abate. Così ha deciso la giunta comunale guidata da Luigi De Magistris attraverso la firma dell'assessore alle Attività Economiche, Enrico Panini.
Con la nuova festa si vuole celebrare ancora di più l'arte della pizza, riconosciuta come patrimonio immateriale dell'umanità dell'Unesco. La data non è stata scelta a caso: fin dall'inizio del ‘900 e fino ad almeno cinquanta anni fa il 17 gennaio le famiglie dei pizzaioli napoletani festeggiavano il loro santo protettore, Sant'Antuono, cioè Sant'Antonio abate, il santo del fuoco, il protettore dei fornai. Ancora oggi l'immagine del santo si trova su multi forni a legna della città. A Napoli Sant'Antonio si festeggia con l'accensione dei cippi, roghi in piazza, per ricordare i defunti. Quest'anno durante i festeggiamenti si sono verificati disordini in molte zone della città.
"Cercheremo di estendere agli altri Comuni di Italia il riconoscimento di tale giornata dedicata all'ingegno, al lavoro e alla creatività del pizzaiolo napoletano, affinché da cittadina possa diventare una celebrazione nazionale", ha detto l'assessore Panini.
Il 7 dicembre l'arte dei pizzaioli napoletani è stata dichiarata dall'Unesco patrimonio intangibile dell'umanità. La decisione è stata ufficializzata dal Comitato intergovernativo riunitosi in quei giorni sull’isola di Jeju in Corea del Sud.
