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Elezioni Regionali Campania 2020

Italia Viva nomina i coordinatori in Campania: renziani con o contro De Luca alle Regionali?

A Napoli città il partito di Matteo Renzi sarà rappresentato dall’ex senatrice Graziella Pagano e dal presidente dell’VIII Municipalità Apostolos Paipais. Presto dovrà essere sciolto il nodo delle regionali: non è, infatti, chiaro con chi si alleerà in Campania Italia Viva, visto che Gennaro Migliore ha già chiesto un passo indietro al governatore in carica.
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Matteo Renzi durante una sua visita a Napoli.
Matteo Renzi durante una sua visita a Napoli.
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Italia Viva, il partito di Matteo Renzi, ha annunciato i  nomi dei coordinatori provinciali, due per ogni territorio: un uomo ed una donna. Non si tratta di una novità per la politica italiana, visto che la diarchia negli incarichi esiste già, e da molti anni, nei Verdi, ma di certo è uno sprone per gli altri partiti e movimenti a fare lo stesso sulla via delle pari opportunità.

Il nome più altisonante è quello di Graziella Pagano, più volte parlamentare, storica pasionaria dei Ds prima e del Pd poi, uno dei politici più importanti nel Sud Italia ad aver scelto di seguire Renzi in questa sua nuova avventura politica. La Pagano condividerà il compito di responsabile per la Città di Napoli con il presidente della Municipalità 8 di Napoli, che comprende i quartieri di Scampia-Piscinola-Marianella-Chiaiano, Apostolos Paipais. Incarichi sdoppiati per la provincia, dove ci sono altri due coordinatori. Uno è un nome noto, Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano che il PD sta decidendo in questi giorni se appoggiare in vista di una nuova candidatura, l’altra è una new entry nella politica: si tratta di Barbara Preziosi, imprenditrice, fondatrice e manager di Publimedia Group srl.

A Salerno i coordinatori sono due ex deputati: c’è Angelica Saggese, eletta nel 2013 nel PD al Senato, dove si è occupata di agricoltura, di diritti, di donne, di pubblica amministrazione, ricoprendo anche il ruolo di segretario dell’Ufficio di Presidenza e con lei l’oncologo Tommaso Pellegrino, deputato nella XVII Legislatura, quando ha ricoperto l’incarico di segretario di Presidenza della Commissione Antimafia e di capogruppo della Commissione Affari Sociali della Camera. Attualmente è sindaco del Comune di Sassano e Presidente del Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni.

Ad Avellino ci sono Stefania Siano, assessore alle politiche sociali e pari opportunità nel capoluogo ed il sindaco di Montemarano Beniamino Palmieri. A Benevento, invece, l’imprenditrice Cinzia Mastantuono, imprenditrice nel settore delle tecnologie ecocompatibili e delle rinnovabili, insieme a Pasquale Orlando, già portavoce regionale del Forum del Terzo Settore e presidente delle Acli della Campania. Infine, per la provincia di Caserta sono stati nominati la manager Carmela De Rosa e l’ex assessore ai lavori pubblici nel capoluogo Giuseppe Altieri.

Il primo banco di prova saranno le regionali e le amministrative di primavera: a tutti Matteo Renzi ha chiesto di portare il nuovo partito in doppia cifra, ma è evidente che ci si accontenterebbe di un risultato superiore a quello degli attuali sondaggi nazionali, che danno Italia Viva attorno al 4%. Tra l’altro, le regionali rappresenteranno uno scoglio importante perché non è ancora chiaro con chi si alleeranno i renziani in Campania. Gennaro Migliore, uno dei deputati di maggior peso nel partito, ha chiesto discontinuità rispetto al nome di Vincenzo De Luca, che, invece, piace molto a chi lavora sui territori. Una decisione nell’uno o nell’altro senso rischia già di spaccare il partito in Campania.

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