Juve-Napoli, 100 napoletani denunciati: hanno comprato il biglietto nonostante il divieto
Ieri c'erano e non sono passati inosservati, sugli spalti dell'Allianz Stadium di Torino i tanti tifosi del Napoli presenti al match Juventus-Napoli vinto dai piemontesi con un clamoroso autogol di Koulibaly in zona recupero. Sarebbero stati molti di più, ma era vietata la vendita (blocco che ha causato non poche polemiche) ai supporter provenienti dal capoluogo campano. E così, sono bastate poche ore prima di far scattare le denunce, circa 100, tutte ai danni di ultras del Napoli. I tifosi, secondo gli accertamenti della Digos di Napoli, erano riusciti a entrare in possesso di biglietti per l'Allianz Stadium nonostante il divieto, imposto dalla Prefettura del capoluogo piemontese, della vendita dei tagliandi ai residenti in provincia di Napoli (all'inizio era addirittura vietata la vendita anche ai nati in Campania).
Juve-Napoli, nel mirino 2 ricevitorie dei biglietti
La vicenda è stata ricostruita con precisione dalle forze dell'ordine. Dunque i tifosi, residenti a Napoli e appartenenti ai gruppi ultrà, erano riusciti a entrare in possesso dei biglietti grazie a due ricevitorie, in provincia di Isernia e a Torre del Greco (Napoli). Si profilano denunce anche per i titolari di questi esercizi. È stato possibile rintracciare tutti gli ultrà interessati e a evitare la loro partenza per Torino. Molti proprio a causa del divieto hanno ripiegato sulla pay tv. E i risultati si sono visti: ieri oltre 2 milioni di spettatori su Sky per il big match della seconda giornata della serie A. La partita ha avuto uno share dell'11,2%, il secondo miglior dato per un incontro tra Juve e Napoli. Lo studio pre partita è stato visto da 523 mila spettatori medi, mentre l'analisi successiva all'incontro, da 718mila.