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Opinioni

La bufala delle frasi di Giobbe Covatta contro i migranti

Torna a circolare, a due anni dalla prima fake news, una falsa dichiarazione del comico napoletano Giobbe Covatta, molto dura sui migranti che attraversano il Mediterraneo. L’attore, spesso protagonista di famose campagne per le Ong in Africa, girò un video nel quale spiegò di non aver mai dichiarato cose del genere sugli immigrati.
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Il comico napoletano Giobbe Covatta
Il comico napoletano Giobbe Covatta

A volte ritornano. Bufale, fake news: chiamatele come volete, in questo caso con l'aggravante del dolo, chi le rilancia sa della falsità dichiarata di queste affermazioni. Eppure per avere dalla sua parte (quella anti-migranti) un testimonial d'eccezione, non esita a ripubblicarle.
Parliamo del comico napoletano Giobbe Covatta e della sua posizione sui migranti. Giobbe è da sempre testimonial di una delle Ong più attive in Africa, Amref. Per loro è andato nel "Continente nero" facendo vedere, per la prima volta per un testimonial italiano, telecamera in mano, cosa significhi essere nei villaggi senza acqua, cibo, medicine. «Basta poco, che ce vo‘?» questo lo slogan ormai conosciuto in tutta Italia.

Ebbene, proprio a Giobbe Covatta viene falsamente attribuita una pesantissima posizione sui migranti, associata ad una sua foto e fatta circolare soprattutto in queste ore. Eccola:
«Quando vedo sbarcare questi con ‘sti fisici, capisco che l’Europa non ha capito niente della situazione in Africa. Ci sono milioni di persone che non riuscirebbero ad affrontare una passeggiata di cento metri, tanto sono malridotti, figuriamoci una traversata. Senza contare che col costo di un imbarco, ci vivrebbero in mille per un mese. Stiamo facendo ponti d’oro a gente che non lo merita, quando basterebbe investire una metà di ciò che si spende all’anno per sistemare questi trecentomila, per salvarne milioni in Africa. Ma capisco che certe realtà è meglio non vederle, soprattutto perché non fanno comodo agli interessi politici ed economici di nessuno».

Il comico partenopeo ha più volte smentito con forza: "Le pubblicano siti che mi fanno schifo. Vorrei sapere chi è stato a inventarla, vorrei querelarlo, questo cretino e poi aprire un dibattito per capire qual è il meccanismo mentale di un idiota così. Mai dette in quei termini cose sull'immigrazione". Eppure sono due anni e c'è ancora qualcuno che continua a dar credito a queste fesserie.

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Giornalista professionista, capo cronaca Napoli a Fanpage.it. Insegna Etica e deontologia del giornalismo alla LUMSA. Ha una newsletter dal titolo "Saluti da Napoli". È co-autore dei libri "Il Casalese" (Edizioni Cento Autori, 2011); "Novantadue" (Castelvecchi, 2012); "Le mani nella città" e "L'Invisibile" (Round Robin, 2013-2014). Ha vinto il Premio giornalistico Giancarlo Siani nel 2007 e i premi Paolo Giuntella e Marcello Torre nel 2012.
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