La Campania continua a bruciare: focolai ancora attivi a Montevergine e sul Monte Faito
Non c'è pace per la Campania, dove la terra continua a bruciare. Numerosi sono gli incendi che si stanno verificando ancora nelle ultime ore, dopo l'emergenza scoppiata sul Vesuvio lo scorso luglio e nelle zone limitrofe. Dopo una notte di paura e angoscia, ci sono ancora ben sei focolai attivi sulla montagna di Montevergine, in provincia di Avellino, arrivando a minacciare persino il famoso e omonimo santuario della Madonna. Mentre c'è un canadair ancora in azione, una coltre di fumo avvolge tutta la montagna e la situazione è resa ancora più drammatica dal caldo torrido delle ultime ore e dall'assenza di vento.
Il che ha costretto a interrompere le corse della Funicolare per ragioni di sicurezza fino a quando le fiamme non saranno completamente spente, e a bloccare gli accessi dalla strada, che in questo periodo dell'anno è molto trafficata per la presenza di fedeli e turisti che desiderano trascorrere le vacanze nel verde. "Non c'è dubbio che si tratti di incendi dolosi – ha dichiarato Massimiliano Carullo, sindaco di Mercogliano, il comune nel quale è situato il territorio di Montevergine -. È un'offesa alla Madonna. C'è la mano di qualche criminale. Ma posso garantire che le forze dell'ordine stanno per prendere i piromani".
Preoccupante anche la situazione sul Monte Faito, dove le fiamme sono arrivate a minacciare nei giorni scorsi il comune di Agerola, mentre gli incendi non si sono completamente placati e il fumo sembrava quasi giungere verso le spiagge creando tensioni tra i bagnanti, anche se continuano i lavori per far rientrare l'allarme.