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Reggiseni imbottiti di cocaina liquida: maxi sequestro a Giugliano

La Polizia di Stato ha individuato un capannone a Giugliano in Campania, nella provincia di Napoli, nel quale erano stati stoccati 52 capi di abbigliamento intrisi da cocaina, che poi sarebbe stata estratta e messa in commercio: gli abiti contenevano circa 5 chili di cocaina che avrebbero fruttato un guadagno pari a 700mila euro.
A cura di Valerio Papadia
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Lo scorso 11 maggio, gli agenti della Squadra Mobile di Napoli, a Marano, nella provincia partenopea, ha arrestato due persone incensurate che in casa avevano costruito un vero e proprio laboratorio nel quale si estraeva cocaina da capi di abbigliamento intrisi della sostanza stupefacente. Nel corso delle indagini scaturite dagli arresti, nella giornata di ieri, gli uomini della Polizia di Stato, a Giugliano in Campania, nel Napoletano, hanno scoperto un deposito di capi di abbigliamento intrisi di cocaina pronta per essere estratta.

La cocaina contenuta nelle coppe dei reggiseni

In totale, i poliziotti hanno sequestrato 52 capi di abbigliamento: 10 abiti da donna e 42 corpetti in merletto di vario colore. In seguito ad analisi più approfondite, gli agenti hanno potuto constatare che le coppette dei reggiseni degli indumenti contenevano circa 500 pezzi di stoffa imbevuti di cocaina che, una volta estratta, avrebbe fruttato circa 5 chili di sostanza stupefacente – che poi sarebbe notevolmente aumentata dopo essere stata tagliata – e un guadagno di 700mila euro.

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