La compagnia aerea non paga le tasse: 115 napoletani bloccati in aeroporto in Croazia
Hanno trascorso le proprie vacanze in pellegrinaggio a Medjugorje e, dopo essersi rilassati e aver ricaricato le batterie, erano pronti a fare ritorno a casa e concedersi qualche altro giorno di riposo oppure riprendere il tran tran quotidiano. E invece, quello che doveva essere un normale viaggio di ritorno, si è trasformato in un'odissea per 115 napoletani – fanno tutti parte della Parrocchia Immacolata Concezione di Portici – bloccati in una sala d'attesa dell'aeroporto di Dubrovnik, in Croazia. La causa? Stando a quanto hanno scritto i diretti interessati a Fanpage.it, la compagnia aerea – Aviro Air – con la quale avrebbero dovuto affrontare il volo di ritorno sarebbe morosa: avrebbe omesso di versare, infatti, ben 18mila euro di tasse aeroportuali.
Il risultato è che 115 napoletani, tra cui persone anziane e addirittura un neonato, sono bloccate nello scalo aeroportuale da circa 48 ore ormai: questa notte sono stati costretti a dormire nei sacchi a pelo; solo tre camere d'albergo sono state messa a loro disposizione, per i casi più gravi. Tutto questo perché non solo i 115 passeggeri non hanno potuto fare ritorno a casa, ma le autorità croate non hanno permesso loro nemmeno di lasciare l'aeroporto, e nemmeno di prendere beni di necessità – come i medicinali, di cui alcune persone hanno bisogno – ed effetti personali custoditi nei loro bagagli, ai quali non hanno potuto avere accesso. Nel frattempo, le autorità italiane sono state allertate.