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La festa della lingua napoletana: ecco quando andare a lezioni di dialetto

Test sulla conoscenza del napoletano, convegni e premio di poesia: la tre giorni della lingua partenopea apre oggi i battenti al Complesso monumentale di San Domenico Maggiore.
A cura di Redazione Napoli
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"‘A festa d’ ‘a lengua nosta", la lingua nostra è ovviamente il dialetto napoletano, che sarà celebrato da oggi e fino al 15 maggio al Complesso monumentale di San Domenico Maggiore, con mostre, performances teatrali, esibizioni, dibattiti, concerti, incontri ludici, nell'ambito del Maggio dei Monumenti 2015. Ci sarà perfino un percorso contro il malocchio nella festa organizzata dall’associazione Giambattista Basile, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura eal Turismo del Comune di Napoli. "Tra le curiosità – spiega una nota che introduce al programma della tre giorni – troverete una esposizione dedicata alla medicina popolare di un tempo, con i consigli delle nonne e con gli intrugli che dovevano far guarire dai malanni; c'è poi una mostra dedicata agli attrezzi della civiltà contadina e uno spazio dedicato alla lettura dei testi dei maggiori autori del Napoletano, grazie alla collaborazione di alcune case editrici del settore". E chi vuole potrà sottoporsi ai test I speak napulitano,per verificare la sua preparazione nel Napoletano scritto.

Nell'ambito della Festa c'è poi il percorso de Le sette prove contro il malocchio, un vero e proprio percorso a ostacoli, ironico e disincantato, contro la jella, con tutte le formule magiche e i rimedi scaramentici suggeriti dalla tradizione: dal sale, contenuto in piccole ampolle, alla recita di antichi scaccia-maluocchio, fino ad alcune po tenti preghiere, tratte da testi di esorcismo. Manchera' il tipico corno, che l’associazione ha deciso di evitare per rispetto al luogo che ospita l'iniziativa. Mentre questo avviene nel Chiostro, nella Sala del Capitolo, si svolgeranno un work-shop gratuito di Pizzica tarantata e Tammurriata a cura di Francesca Cacciatore, antropologa ed etnocoreuta, ed i convegni sulla Lingua napoletana, il primo sull’ortografia del Napoletano, con Carlo Iandolo, linguista e dialettologo, il secondo, con Nicola De Blasi e Francesco Montuori, entrambi docentidella Federico II, i quali relazioneranno sugli studi linguistici eseguiti sul Napoletano e sul progetto del Dizionario Etimologico Storico Napoletano.

Festa della lingua napoletana, il programma

mercoledì 13 maggio – ore 11.30-19.00
ore 16.00
Work shop sulla Pizzica tarantata e Tammurriata dell’Agro nocerino sarnese
a cura di Francesca Cacciatore, antropologa etnocoreuta

giovedì 14 maggio – ore 11.30-19.00
ore 17.30
Particolari segni di scrittura napoletana: come, quando e perché
incontro con Carlo Iandolo e vari esperti dal mondo accademico e culturale, con i partecipanti del Premio amatoriale di poesia dialettale

venerdì 15 maggio – ore 11.30-22.30
ore 17.00
Tavola rotonda sul dizionario etimologico napoletano
relatori Nicola De Blasi, Salvatore Palomba, introduce Pasquale Farro

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