"Grande festa alla corte di Francia, c'è nel regno una bimba in più". Così comincia la sigla di uno dei cartoni animati più famosi e amati di tutti i tempi, Lady Oscar, nata come manga all'inizio degli anni Settanta dalla penna dell'autrice giapponese Riyoko Ikeda. Le avventure della nobile ragazza, mentre a Parigi infuriava la Rivoluzione Francese, costretta a nascondere la sua femminilità pur di combattere per il proprio re e per la propria patria, ha fatto sognare migliaia di ragazzini e ragazzine. Ma se fosse esistita una Lady Oscar in salsa partenopea? Se fosse realmente esistita una donna che, spada in pugno, in barba alle usanze dell'epoca, combatteva a fianco del suo re? Una leggenda partenopea, o sarebbe meglio dire puteolana, narra di tale Maria, una donna originaria appunto di Pozzuoli, nella provincia di Napoli che, indossata l'armatura e impugnata la spada, combatteva al fianco del re Roberto d'Angiò, contro la minaccia dei pirati e le offensive costanti degli Aragonesi.
La storia di Maria Puteolana
Della guerriera, che in seguito sarebbe stata battezzata Maria Puteolana per le sue origini, si hanno purtroppo pochissime notizie. L'unico cenna a Maria Puteolana, conosciuta come "Virago Maria", viene nientedimeno che dal sommo poeta Francesco Petrarca, che avrebbe fatto visita alla città flegrea nel 1341 appositamente per conoscere la donna. "Quando si è fatta innanzi e mi ha salutato, bardata da guerra e al comando di un manipolo di soldati, ne sono rimasto sbalordito. Poi sotto quell’elmo ho riconosciuto la sua femminilità" ci dice il Petrarca. Poco altro sappiamo di questa donna, che a Pozzuoli, prima di essere conosciuta con l'appellativo di Puteolana, era conosciuta anche come "Maria la pazza": viene descritta come una donna molto rigorosa, astemia e morigerata sia con il cibo che con le parole. Secondo la leggenda, Maria perse la vita per difendere Pozzuoli da un attacco dei pirati. Nel dedalo di vicoli del centro storico della città flegrea, nei pressi di piazza della Repubblica, c'è una strada intitolata a Maria Puteolana.