La Lega contro De Luca: “Su sanità e rifiuti prende in giro i campani. È un disco rotto”
"Il governatore De Luca sulla sanità e sui rifiuti prende in giro i campani. Ripete sempre le solite promesse mai mantenute". Nicola Molteni, segretario regionale della Lega in Campania, va all'affondo. "Ormai De Luca – scrive in una nota – è come un disco rotto, ripete le solite promesse e prende in giro i campani. Anche 5 anni fa ci aveva illustrato il suo piano per lo smaltimento dei rifiuti ma poco è stato fatto, solo l'11% delle ecoballe di Taverna del Re, ad esempio, è stato rimosso. Stessa cosa sulla sanità. I cittadini Campani, secondo gli studi della Fondazione Gimbe, vanno a curarsi al Nord". Lunedì prossimo, intanto, il leader della Lega Matteo Salvini ha annunciato la sua presenza a Mondragone, dove alla fine della scorsa settimana è scoppiato un focolaio di Coronavirus, che ha colpito soprattutto i cittadini della comunità bulgara. La Regione Campania ha istituito una mini-zona rossa nell'area dei palazzi ex Cirio, ma si sono verificate tensioni dopo l'uscita di alcune persone dal perimetro sanitario.
Molteni (Lega): "I campani si fanno curare al Nord"
"Su quali basi – continua Nicola Molteni – De Luca afferma che i cittadini del Nord vengono a curarsi al Sud? Le ricerche della fondazione GIMBE, a luglio dello scorso anno, hanno ben evidenziato come, proprio dalla Campania, vi sia una fuga nelle regioni Lombardia e Veneto per farsi curare. La Campania è la regione, insieme al Lazio con il maggior numero di utenti che emigrano. Ogni anno, per colpa di una sanità gestita male, le regioni del Sud perdono 4,6 miliardi di euro. Guarda caso, proprio dalle regioni governate dal centrosinistra. Sarebbe invece utile creare le basi per una sanità valida ed efficace per poter immettere nel Mezzogiorno un flusso importante di denaro con il quale gettito si potrebbero realizzare infrastrutture, servizi e trasporti".