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La processione dei battenti: magia e tradizione a Guardia Sanframondi con i Riti Settennali

Ogni sette anni si svolgono in questo piccolo borgo del Sannio i Riti Settennali di penitenza in onore dell’Assunta, un unicum in tutto l’Occidente, che attirano migliaia di curiosi in arrivo da ogni parte del mondo. La manifestazione culmina con la processione dei battenti, che con il sacrificio e la sofferenza espiano i propri peccati. Domenica prossima si concluderà l’edizione 2017.
A cura di Ida Artiaco
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Guardia Sanframondi è un piccolo paese in provincia di Benevento, popolato da poco più di cinquemila anime. Eppure è famoso in tutto il mondo. Non solo per il vino, che pure produce in grande quantità ed è apprezzato da un angolo all'altro del pianeta, ma anche e soprattutto per i cosiddetti Riti Settennali di penitenza in onore dell'Assunta, un evento che raduna in questo centro del Sannio migliaia di curiosi, grazie al suo mix di penitenza, religione e magia, unico nel suo genere. Non esiste infatti nessun altro luogo come questo: ogni sette anni, circa quattromila persone danno vita ai cosiddetti "misteri" e tutta la popolazione si raccoglie in una settimana di processioni, che in genere coincide con i giorni successivi al Ferragosto, in cui uomini, donne e bambini, tutti rigorosamente incappucciati, si flagellano per espiare i propri peccati attraverso il dolore e il sacrificio. La manifestazione si svolgerà proprio quest'anno fino a domenica 27 agosto, poi l'appuntamento sarà nel 2024.

Cosa sono i Riti Settennali di penitenza: origine e significato

I tradizionali riti settennali di penitenza in onore dell'Assunta si svolgono ogni sette anni, a partire dal primo lunedì successivo al 15 agosto e sino alla domenica seguente. Pare che questa usanza abbia radici piuttosto antiche: anche se per alcuni deriverebbero addirittura da culti pagani precristiani, sembra più probabile l'ipotesi di altri storici per i quali si rifarebbero al Medioevo, più precisamente al 1260, quando Raniero Fasani partì da Perugia in processione con dei disciplinati portandoli in tutta Europa. Il primo documento relativo alla manifestazione di Guardia Sanframondi risale però al 1620, quando, in seguito a una grave carestia, la popolazione decise di portare in processione la Madonna Assunta. Dall'inizio del 1700 vige, invece, la consuetudine secondo la quale chi sfila nel corteo veste il sacco con il cappuccio per battersi e mortificarsi con la frusta o con la disciplina.

Il significato dei "misteri"

Nei sette giorni dedicati ai Riti Settennali i quattro rioni in cui si divide il paese, e cioè Croce, Portella, Fontanella e Piazza, danno vita alla famosa processione capeggiata da una statua di San Girolamo Penitente: tutti i fedeli vi partecipano per invocare il perdono della Madonna Assunta con un rito di espiazione dei peccati. Non solo. La manifestazione è anche ricca di rappresentazioni sacre. Una parte importante dei Riti sono anche i cosiddetti "misteri", quadri plastici, a cui prendono parte in genere più di duemila persone, raffiguranti episodi dell'Antico e del Nuovo Testamento o inerenti alla vita di Santi o dei principi morali. Il tutto in attesa del momento culminante dei riti, che si svolge la domenica, e che coincide con la processione dei flagellanti e dei battenti.

La processione di flagellanti e battenti

Dunque, oltre ai "misteri", nei quali ogni cittadino può interpretare un personaggio dell'Antico o Nuovo Testamento, c'è la processione dei flagellanti e dei battenti. La differenza sta nel fatto che i primi si percuotono con una disciplina di ferro a tre corde, mentre i secondi si battono il petto con la cosiddetta spugna di sughero. Si tratta di un tappo di damigiana tempestato di spilli con cui si tampona il torace sanguinante, disinfettandolo con il vino bianco, così da sentire più dolore per espiare i propri peccati. Al corteo tutti i partecipanti indossano un saio bianco con il capo coperto da un cappuccio e un tamburo che scandisce il ritmo in base al quale invocano la pace e la serenità perdute. Nessuno è riconoscibile, ma chiunque può prendervi parte, uomini adulti, bambini e, dal 2010, anche le donne.

I riti nel 2017: contatti e orari

Chi crede di trovare a Guarda Sanframondi nei giorni dei Riti Settennali la solita festa religiosa di paese sbaglia di grosso. Non ci sono luminarie, bancarelle, concerti, ma solo tanta religiosità e rispetto per la tradizione, a cui almeno una volta nella vita bisognerebbe assistere. La manifestazione, svoltasi l'ultima volta nel 2010, torna proprio dal 22 al 27 agosto 2017. Tutti i curiosi dovranno approfittare di questa opportunità, se non hanno intenzione di aspettare il 2024. La processione generale, che si svolgerà per tutto il borgo sannita, è in programma domenica 27 agosto a partire dalle 08:00 e percorrerà in totale quattro chilometri. Alla fine della solenne cerimonia, i sai bianchi anonimi cadranno e i penitenti vestiranno abiti borghesi per riaccompagnare il quadro dell’Assunta nel santuario. Per ulteriori informazioni, potete visitare il sito ufficiale dei riti settennali. Per questa edizione il sindaco Floriano Panza ha firmato due ordinanze con le quali si vieta l’uso dei cellulari, soprattutto per le fotografie e i selfie, e l'esposizione di cartelloni pubblicitari troppo vistosi per bar e ristoranti.

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