La storica pasticceria Moccia in crisi, i dipendenti incrociano le braccia
Anche la pasticceria Moccia, storico marchio della pasticceria napoletana, è finita nelle maglie della crisi. Già due mesi fa i lavoratori dell'impresa partenopea si erano riuniti in un'assemblea pubblica davanti al laboratorio in via San Pasquale a Chiaia per denunciare le condizioni in cui versano da tempo ma oggi hanno deciso di incrociare le braccia e sospendere la produzione. Motivo? I mancati pagamenti degli ultimi tempi. Venticinque dei cinquanta dipendenti dell'azienda sarebbero in cassa integrazione.
Stamane le saracinesche abbassate della pasticceria nel salotto buono della città erano il segno evidente di una disagio che sta oscurando poco a poco molte storiche vetrine napoletane. La pasticceria Moccia è rimasta uno dei brand che rappresentano l'eccellenza campana nel campo della pasticceria . Aperta nel 1941 è stata per settanta anni uno tra i laboratori più famosi della città partenopea. Popolati i suoi babà e l'impareggiabile pastiera che ne hanno fatto una delle mete preferite dai turisti e e un punto di riferimento per i napoletani. Secondo alcuni tra i residenti e i negozianti del quartiere Chiaia, testimoni nell'ultimo periodo delle turbolenze del personale le ultime agitazioni sarebbero solo l'annuncio dell'imminente chiusura del negozio.