La Suor Orsola Benincasa ricorda Sebastiano Tusa: “Nessuno si perdeva le sue lezioni”
L'università Suor Orsola Benincasa ricorda Sebastiano Tusa, una delle otto vittime italiane nel disastro dell'aereo dell'Ethiopian Airlines precipitato pochi minuti dopo il decollo da Addis Abeba, in Etiopia, in direzione di Nairobi, in Kenya, e costato la vita ad oltre centocinquanta persone.
E lo fa pubblicando alcune testimonianze di chi aveva conosciuto l'ex-docente di Archeologia nell'istituto napoletano. "Le sue lezioni finivano alle sette di sera ma nessuno se le perdeva", ha ricordato Carmine Marra, oggi grafico dell'Università Suor Orsola Benincasa ed ex-allievo di Tusa, "Mi sono innamorato delle ricerche archeologiche in mare grazie alla curiosità che sapeva trasmetterci nello studio della cultura delle civiltà umane preistoriche attraverso l’analisi dei reperti materiali". "Il mondo dell'archeologia perde un protagonista forse insostituibile di cui mi ha sempre colpito la passione con cui cercava nei fondali dei nostri mari le tracce degli uomini del passato. Per lunghi anni è stato un pilastro del nostro corpo docenti", ha invece aggiunto Lucio d’Alessandro, Rettore dell'università stessa. Tanti anche i messaggi di altri studenti, che appresa la notizia hanno lasciato un ultimo saluto al loro ex-docente, apprezzatissimo da tutti.
