Pendolaria 2017, Circumvesuviana nella top 10 delle peggiori linee d’Italia
La Circumvesuviana nella Top 10 delle peggiori linee ferroviarie d'Italia. Quello che una volta era il fiore all'occhiello del trasporto pubblico regionale, oggi è al secondo posto nella speciale classifica stilata da Legambiente, dietro solo alla tratta Roma-Ostia Lido, che ne ha confermato il non certo invidiabile primato. Completa il podio la linea Reggio Calabria-Taranto, mentre a scendere tra le linee più disagiate si trovano le linee Verona-Rovigo, Brescia-Casalmaggiore-Parma, Agrigento-Palermo, Settimo Torinese-Pont Canavese, Campobasso-Roma, Genova-Savona-Ventimiglia ed infine la tratta Bari-Corato-Barletta.
I numeri del trasporto campano
Tra il 2010 ed il 2017, si sono registrati tagli alle corse nel trasporto ferroviario campano pari al 15,1%: eppure, a fronte di questi tagli, le tariffe delle corse sono aumentate del 48,4%. E non solo: l'età media del materiale rotabile in Campania è pari a 18,8 anni, contro una media nazionale del 16,8. Ma i treni con più di 15 anni sono ben il 63,5%, a fronte di una media nazionale del 41%. Dato molto allarmante considerando che in Campania circola quasi il 10% dei treni nazionali (367 treni su 3001). Le corse giornaliere sono invece pari a 1.257, quasi equamente divise tra quelle gestite attualmente dall'Ente Autonomo Volturno (612 al giorno) e Trenitalia (645 corse giornaliere).
La crisi della Circumvesuviana
I numeri sono impietosi: nel 2003, la Circumvesuviana garantiva più di 500 corse al giorno, oggi è scesa a circa la metà. I treni, che fino al 2010 erano 94, oggi sono appena 56: per garantire un servizio "dignitoso" ne servirebbero almeno 70. Questo ha comportato anche un aumento di ritardi e soppressioni: nel 2016 sono state soppresse qualcosa come 4.252 corse, mentre i ritardi oltre i 15 minuti sono stati 26.533. "Record" per la linea Napoli-Nola-Baiano, che ha visto cancellare 498 treni nel 2015 e ben 1.090 nel 2016.
Non a caso dal 2012 il numero di passeggeri totali è calato del 22%: nel 2010 la Circumvesuviana serviva 40 milioni di utenti l'anno, oggi la cifra si aggira attorno ai 27 milioni. Non che Cumana, Circumflegrea e MetroCampania Nordest se la passino meglio: le prime due, congiunte, servono circa 11 milioni di utenti l'anno (nel 2010 erano il doppio), mentre la terza è stsa da 67 milioni ad appena 40.