Orrendo caso di femminicidio a Dragoni, in provincia di Caserta. Una donna Maria Tino 49 anni, è stata uccisa con tre colpi di pistola al corpo da un 61enne, Massimo Bianchi, che è stato arrestato subito dopo. La prima ricostruzione è quella di un delitto maturato al seguito della conclusione di un travagliato rapporto sentimentale. Sul fatto procedono i carabinieri della compagnia di Piedimonte Matese. L'omicidio è avvenuto in strada, in una piazzetta ubicata a pochi passi dall'abitazione della donna.
La vittima dell'ennesimo fatto di cronaca che troppo superficialmente viene etichettato da una certa cronaca come "delitto passionale" era una sarta artigianale e viveva una vita tutto sommato tranquilla, o meglio tentava di viverla, nonostante gli uomini che tentavano di rovinargliela. La donna lo scorso anno era stata accoltellata dal marito (poi lasciato) e l'uomo per questo infame gesto era finito in carcere. Poi, la relazione sentimentale con Massimo Bianchi resa pubblica a mezzo social network il 24 marzo scorso, quando la donna aveva pubblicato la costituzione di una "coppia di fatto" come stato sentimentale attuale. Maria Tino sentiva molto forte il tema della violenza sulle donne, tant'è che sui social aveva condiviso più volte immagini di campagne contro la violenza di genere e contro la violenza familiare.