Linea 1 metro, i vecchi treni fermi in deposito saranno rottamati o ristrutturati a Milano
Stanno per arrivare i nuovi treni del metrò Linea 1, il primo sarà consegnato il 9 marzo al porto di Napoli. Ma che fine faranno quelli vecchi attualmente fermi in deposito e non utilizzati, che assieme assommano a circa metà della flotta iniziale? In parte saranno rottamati, in parte, invece, riparati e aggiornati – tecnicamente revampizzati – per essere rimessi in circolazione. Le manutenzioni straordinarie del metrò napoletano saranno affidate all'Atm di Milano, una delle migliori aziende di trasporto d'Italia. "ANM– dichiara l'assessore ai Trasporti Enrico Panini – sta definendo con l’azienda dei trasporti milanese un piano di manutenzione straordinaria sui treni, che saranno di 5-6 mesi per treno. Tempi lunghi perché verranno smontati pezzo per pezzo. Con dicembre apriremo alcuni tratti della Linea 6 con arrivo fino a Piazza San Pasquale, ma abbiamo esigenza di treni. La manutenzione dei mezzi della Metropolitana avviene in notturna, questo ci consente di non togliere mezzi dall’esercizio".
Linea 1, lunedì arriva il primo treno nuovo
"Il primo treno nuovo comprato dal Comune – spiega l'assessore al Trasporti Enrico Panini – partirà dalla Spagna domani, 6 marzo, e arriverà il 9 marzo al porto di Napoli, banchina42/43. Il treno sarà composto da 6 unità di trazione. Si tratta del primo convoglio dell'ordine aggiudicato alla Caf spagnola, Prima di essere messo in attività, sarà sottoposto alle verifiche previste dall’USTIF, l'ufficio tecnico del ministero dei Trasporti". Dovrà macinare, quindi, almeno 5mila chilometri prima di entrare in esercizio. "Prevediamo – afferma Panini – che per metà-fine settembre dovrebbe essere messo in esercizio.Questo è il tempo previsto per far raggiungere il chilometraggio minimo. Dopo questa consegna, i treni ordinati arriveranno con periodicità mensile". Il primo treno dovrebbe arrivare nella notte tra il 9 e il 10 marzo 2020. Dopodiché, secondo Anm, sarà portato sui binari di stazionamento del deposito. Il primo treno richiederà più tempo rispetto agli altri per essere messo in esercizio, perché saranno fatte le verifiche di conformità rispetto a quello realizzato e quello progettato. I tempi per la messa in esercizio saranno minori per gli altri treni. Il capitolato prevede che per i primi due anni la CAF farà la manutenzione e fornirà i ricambi.
