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Litiga con un amico, lo accoltella e lo scarica al Pronto Soccorso dove muore: arrestato

La tragedia è avvenuta nelle scorse ore: durante una cena tra amici, una lite per futili motivi è terminata con l’accoltellamento di uno dei partecipanti. L’altro lo ha poi scaricato al Pronto Soccorso più vicino, per poi scappare. Il ferito è deceduto in ospedale, ma i carabinieri sono risaliti alla targa dell’aggressore grazie alle immagini dell’impianto di videosorveglianza.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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immagine di repertorio
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Un litigio per futili motivi durante una cena tra amici sfociato in un accoltellamento. Poi la corsa in ospedale, dove ha lasciato l'amico ferito al pronto soccorso, e la fuga. L'uomo ferito è morto poco dopo, mentre l'aggressore è stato rintracciato ed arrestato dai carabinieri. Una tragedia che si è consumata a Castel Volturno, nel Casertano, nelle scorse ore.

A perdere la vita è stato un trentasettenne del posto, Augusto Grillo, di Giugliano in Campania. A finire nei guai invece è stato P.U., di 43 anni, che vive a Castel Volturno. I carabinieri lo hanno raggiunto ed arrestato poche ore dopo la vicenda, e si trova ora nel carcere di Santa Maria Capua Vetere. Secondo quanto ricostruito, i due erano a cena a casa dell'aggressore, assieme ad una terza persona. Poi, la lite per futili motivi.

Improvvisamente, l'uomo ha afferrato un coltello da cucina e ha colpito l'amico al torace. A quel punto è scattata la corsa in ospedale, ma dopo aver lasciato il ferito al Pronto Soccorso, l'uomo è scappato via. Qui intanto, l'amico è deceduto per un arresto cardiocircolatorio che, spiegano i carabinieri, potrebbe essere stato causato proprio dalla ferita al torace riportata. Il personale sanitario ha così allertato le forze dell'ordine e, attraverso le immagini di video-sorveglianza, si è risaliti alla targa dell'automobile che aveva "scaricato" il ferito al pronto soccorso. E così, giunti da P.U., lo hanno portato in caserma, dove l'uomo ha ammesso le proprie responsabilità davanti al sostituto procuratore della procura di Santa Maria Capua Vetere, la dottoressa Simona Faga. Sul luogo dell'aggressione, i carabinieri hanno poi recuperato e sequestrato il coltello, trovato su un tavolo nel gazebo del giardino dell'abitazione.

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