Bagnoli, litiga con l’amica e la spinge giù dalla scogliera, 22enne in fin di vita
Una ragazza di 22 anni di Caserta è stata ricoverata in condizioni critiche ieri sera, 10 giugno, per gravissime ferite dovute a una caduta sulla scogliera di Nisida, a Bagnoli, nella zona occidentale di Napoli: è stata spinta sugli scogli da un amico di 24 anni che era con lei, a quanto pare durante una discussione; il ragazzo, Gennaro M., è stato arrestato dai carabinieri con l'accusa di tentato omicidio.
La ragazza è stata soccorsa poco dopo da una pattuglia del Nucleo Radiomobile dei carabinieri, che si trovavano poco distante per un altro intervento; i militari sono stati fermati da alcuni testimoni. Al loro arrivo il ragazzo era ancora sul posto, è stato fermato e interrogato per la ricostruzione della dinamica. La giovane è finita violentemente sugli scogli sbattendo con la schiena e poi è caduta in mare e ha bevuto molta acqua, fino quasi ad annegare; è stata tirata fuori dal buttafuori di una discoteca vicina e assistita da un giovane infermiera che era nelle vicinanze.
La giovane stata soccorsa col supporto di un equipaggio del 118 e trasportata all'ospedale San Paolo, dove è arrivata in condizioni che sono subito apparse disperate e in imminente pericolo di vita: nell'impatto aveva riportato delle ferite molto gravi, dopo primi accertamenti per valutare l'entità delle lesioni è stata trasferita al Secondo Policlinico di Napoli per una operazione chirurgica d'urgenza e si trova tutt'ora ricoverata in prognosi riservata e in pericolo di vita.
La dinamica è in corso di ricostruzione ma durante gli iniziali accertamenti i militari hanno accertato che lo spintone è stato intenzionale, e che la tragedia si è consumata durante una discussione mentre i due erano vicino al muretto che costeggia la scogliera di Nisida; da qui l'arresto per il giovane, un 24enne napoletano incensurato, che verrà trasferito nel carcere di Poggioreale in attesa del processo.