Lo Stadio Collana resta chiuso: 8000 atleti non sanno dove allenarsi
I cancelli dello stadio Arturo Collana, storico impianto sportivo nel quartiere Vomero a Napoli, chiusi dal 14 agosto, rimarranno serrati. La struttura è al centro di uno scontro tra il Comune di Napoli, che aveva ricevuto dalla Regione Campania la gestione dell'impianto fino al 30 giugno, e l'Ati Collana, associazione che riunisce varie società sportive, vincitrice di un bando per la gestione dello stadio per sedici anni. L'associazione ha pronto un piano da sei milioni di euro per la ristrutturazione dell'impianto, che versa in cattive condizioni (pista di atletica consumata, facciate eterne e palestre pericolanti), piano che però è fermo per la mancata autorizzazione del Comune.
Le ragioni di Palazzo San Giacomo, sono così riassunte dall'assessore allo Sport Ciro Borriello in un'intervista a la Repubblica: "Se il Collana dovesse rientrare tra gli impianti interessati dalle Universiadi 2019, e dunque essere rimesso a nuovo con soldi pubblici, non potremo farlo gestire ai privati". Nel frattempo, con il mese di settembre ormai alle porte, sono molti i disagi per gli atleti iscritti nelle società sportive che fanno parte dell'Ati Collana, privi di un impianto presso il quale svolgere gli allenamenti. Le ginnaste hanno ripreso la preparazione presso la Villa Floridiana, nello stesso Vomero, gli schermidori hanno trovato ospitalità presso scuole e altre strutture cittadine, mentre le calciatrici si stanno allenando presso l'Istituto Denza a Posillipo.
