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Lo striscione degli ultras dell’Inter: “Napoletani figli del colera vi mettiamo in quarantena”

Lo striscione razzista è comparso a due passi dallo stadio di San Siro. Un messaggio in previsione delle prossime partite di semi finale di Coppa Italia tra Inter e Napoli, considerate ad altissimo rischio dopo gli scontri del 26 dicembre 2018 dove perse la vita il capo l’ultras Daniele Berardinelli.
A cura di Redazione Napoli
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Foto via Twitter @LoScomodino
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"Napoletani figli del colera vi mettiamo in quarantena". Nuovo episodio di razzismo legato al mondo del pallone. Questa volta non un ululato razzista ma contro i cittadini di Napoli, associati al contagio e alla malattia. I colori dello striscione e il luogo, a due passi da San Siro, non sembrano lasciare dubbi sugli autori del messaggio che non fa però ridere per niente, mettendo insieme l'antico pregiudizio anti napoletano con l'allarme per il Coronavirus. Così gli ultras dell'Inter si preparano alla doppia sfida di Coppa Italia con il Napoli, quando le due squadre si sfideranno per aggiudicarsi un posto in finale nella competizione. La foto è diventata virale in poche ore, rimbalzando soprattutto a Napoli tra pagine Facebook e i canali dei tifosi azzurri tra reazioni di sdegno e rabbia.

Coppa Italia Inter – Napoli: partita a rischio

Ancora nessuna risposta dalle pendici del Vesuvio, ma il messaggio non aiuta certo il clima in una trasferta già considerata ad altissimo rischio dopo gli scontri del 26 dicembre 2018, quando morì investito da un'auto in circostanze ancora da chiarire con esattezza Daniele Berardinelli. Il capo ultras del Varese, giunto a dare manforte ai cugini interisti, stava partecipando agli scontri quando venne travolto rimanendo ucciso. Gli incidenti furono pianificati a tavolino secondo gli inquirenti dai vertici dei gruppi ultras dell'Inter, pronti a vendicare un agguato avvenuto due anni prima incontrando gli avversari in arrivo a San Siro lontano dalle forze dell'ordine che presidiavano lo stadio.

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