L’oncologo Paolo Ascierto a San Gregorio Armeno. Regali dai presepiai: “Ha salvato tante vite”
L'oncologo Paolo Ascierto fa visita ai maestri presepiai di San Gregorio Armeno. Il medico scienziato, direttore dell'Unità di oncologia melanoma, immunoterapia oncologica e terapie innovative dell'Istituto tumori Irccs Fondazione Pascale di Napoli, che per primo ha utilizzato a Napoli il Tocilizumab, il farmaco anti-artrite reumatoide per curare i casi gravi di polmonite interstiziale da Covid-19, ha incontrato tutti i bottegai di San Gregorio Armeno. “I pastorai – racconta Gabriele Casillo, presidente dell'Associazione Corpo di Napoli, che raduna gli artigiani – hanno voluto ringraziare il dottor Ascierto per il lavoro che lui e il suo staff medico ha fatto in tutti questi mesi per la nostra salute”. Tanti gli omaggi dei presepiai ad Ascierto, tra questi una statuina dello Sciò Sciò, il gobbetto portafortuna di Napoli, regalata dai Fratelli Capuano, e altri amuleti portafortuna.
I pastorai: “Il nostro omaggio per chi ha salvato vite umane”
“Abbiamo voluto rendere omaggio ad un grande medico e scienziato – prosegue Gabriele Casillo – Il dottor Ascierto ha visitato le botteghe, ha visto le nostre produzioni e si è detto dispiaciuto e rammaricato per la crisi che via San Gregorio Armeno sta vivendo in questo periodo di Coronavirus. Molti bottegai sono allo stremo. Il turismo delle crociere non è ancora ripreso. Il borgo artigianale storico purtroppo stenta a ripartire e in queste condizioni c'è il rischio che molti possano chiudere. Sarebbe una perdita enorme per Napoli, che la città non può assolutamente permettersi”. I pastorai hanno chiesto per questi motivi negli scorsi giorni un incontro anche con le istituzioni, dal Comune alla Regione Campania.