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Luca Carboni torna a Napoli col Pop-Up Tour: ‘Farò diventare il palco uno spazio immenso’

Luca Carboni torna a Napoli per il suo ‘Pop-Up Tour 2016’, serie di live che seguono il suo ritorno con un album di inediti che lo ha riproposto come una delle maggiori voci di sempre del pop italiano.
A cura di Francesco Raiola
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Luca Carboni (LaPresse)
Luca Carboni (LaPresse)

‘Sì che scriviamo canzoni d'amore anche perché c'è da vincere l'odio' canta Luca Carboni in ‘Invincibili', la canzone che chiude ‘Pop-Up‘, il suo ultimo album, che lo ha riproposto al grande pubblico dopo il successo di ‘Fisico e Politico' in cui quello che è uno dei maggiori esponenti del Pop italiano tornava ripercorrendo assieme ad un po' di colleghi la sua carriera fatta di canzoni entrate nei cuori di intere generazioni. E l'associazione cuore-amore non è casuale se si parla di carboni che, chiaramente, non ha votato tutta la sua discografia a questo binomio, ma che più di molti altri è riuscito a raccontare l'amore senza cadere nella banalità e che, comunque, in qualche modo, come spiega proprio in quella canzone lo contraddistingue. Ma l'amore è anche per le città (la sua Bologna, ma anche Milano) e per una continua voglia di mettersi alla prova.

Carboni, il cantautore amato dai giovani musicisti italiani

In questi ultimi anni, infatti, il cantautore bolognese – che su Fanpage.it il critico Federico Guglielmi ha definito ‘la mosca bianca del pop italiano‘ – è esploso anche nel mondo underground, pieno di cantautori che a lui si ispirano in maniera esplicita. Un padre putativo che ha portato a una quantità di cover sbocciate in pochi anni al punto da permetterci di definirlo ‘Il cantante (più) amato dall'indie italiano‘ grazie alla riproposizione di cover di artisti come Colapesce e Cosmo, del Management del dolore post operatorio, alla collaborazione coi Perturbazione, alle dichiarazioni d'amore (come quella di Tommaso Paradiso dei Thegiornalisti, che poi ne è diventato anche autore) e attestati di stima che continuano tutt'oggi (come la bella riproposizione di ‘Colori' da parte di Alì, giovane cantautore siciliano in uscita con ‘Facciamo niente insieme'). Ma la voglia di abbracciare le nuiove generazioni la si vede anche nella scelta, ad esempio, dei registi del secondo singolo Bologna è una regola' girato da Antonio Usbergo & Niccolò Celaia, in arte Younuts, che in passato hanno collaborato con molti rapper (da Salmo a Gemitaiz passando per Rocco Hunt) e con artisti come Jovanotti e Marco Mengoni.

Protagonista alla Casa della Musica a Fuorigrotta

Dopo ‘Luca lo stesso', comunque, Carboni ci ha preso anche col secondo singolo ‘Bologna è una regola‘, appunto, diventato, appena uscita, una delle canzoni più suonate dalle radio, come successo col singolo di lancio, che la scorsa estate diventò un vero e proprio tormentone. E i tormentoni – che sono tanti – del cantautore potranno essere cantati a squarciagola anche dai fan napoletani che questa sera, domenica 28 febbraio, potranno ascoltarlo alla Casa della Musica a Fuorigrotta e a proposito di quello che si troveranno davanti, lo stesso Carboni ha spiegato:

Musicalmente sarà un tour pieno di suoni nuovi e sorprese. Naturalmente buona parte del concerto vivrà del sound di POP-UP ma con la band stiamo lavorando e sperimentando anche arrangiamenti inediti e nuove versioni in chiave electro ed  electropop di brani di altri album. Batterie elettroniche, synth e addirittura chitarre sinth… L'idea è di rendere questo concerto molto "fisico" e "metafisico" allo stesso tempo. In scena utilizzeremo schermi sui quali avverranno interventi in parte ispirati alla popart ma anche altri momenti di creatività molto libera…Anche se i palchi dei club non sono giganteschi, anzi tutt'altro, cercherò, insieme alla band, di farli diventare spazi immensi!

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