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Luca Materazzo rinviato a giudizio per l’omicidio del fratello Vittorio

Il 38enne, arrestato lo scorso 3 gennaio in Spagna dopo oltre un anno di latitanza, è stato rinviato a giudizio con l’accusa di aver ucciso il fratello Vittorio Materazzo, ingegnere 51enne trucidato con numerose coltellate a Napoli il 28n novembre del 2016.
A cura di Valerio Papadia
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Il gup del Tribunale di Napoli Antonio Sabella ha deciso per il rinvio a giudizio di Luca Materazzo, 38 anni, accusato dell'omicidio del fratello Vittorio, l'ingegnere di 51 anni accoltellato a morte all'esterno della sua abitazione in viale Maria Cristina di Savoia, a Napoli, il 28 novembre del 2016. Il processo nei confronti di Luca Materazzo comincerà quindi il 10 aprile davanti alla I Sezione della Corte d'Assise di Napoli.

Luca Materazzo è stato arrestato lo scorso 3 gennaio, dopo oltre un anno di latitanza, a Siviglia in Spagna. Irreperibile dal dicembre del 2016, periodo nel quale era stato formalmente accusato dell'omicidio del fratello ed era così fuggito da Napoli, Luca era arrivato in Spagna dopo varie peregrinazioni e si era stabilito nella grande città dell'Andalusia, dove si manteneva facendo il cameriere in un bar. Destinatario di un mandato di cattura internazionale, il 38enne era stato scovato da una pattuglia dell'Udyco Grupo III della polizia spagnola. Inizialmente detenuto in un carcere di Madrid, Luca è stato estradato in Italia, detenuto prima a Roma e ora a Napoli, dove affronterà il processo che potrebbe portarlo anche all'ergastolo.

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