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Luigi De Magistris: “Nemici di Napoli, siete sconfitti: nessuno sporcherà la rivoluzione”

Il sindaco di Napoli Luigi De Magistris nel suo consueto messaggio del lunedì attacca tutto e tutti: “Napoli sempre più potente e di questo molti ne godono, alcuni ne soffrono”. Poi attacca: “Nemici di Napoli, avete già perso, siete stati sconfitti. Siete morti, che camminano tra la gioia di un popolo che ha riscoperto dignità, orgoglio e senso vero di appartenenza alla nostra Terra”.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Luigi De Magistris, sindaco di Napoli.
Luigi De Magistris, sindaco di Napoli.

Napoli "sempre più potente", tanto che "alcuni ne soffrono". Ed ancora: "Non consentiremo a nessuno di sporcare questa rivoluzione che è, in primo luogo, nei cuori nostri e del popolo napoletano". E' il pensiero del sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, nel suo consueto lungo messaggio, quasi una sorta di editoriale (che attira anche le critiche) pubblicato il lunedì mattina sulla propria pagina Facebook. Il primo cittadino partenopeo ha raccontato anche i due episodi di venerdì scorso, quando il regista Ferzan Özpetek ha ricevuto la cittadinanza onoraria e quando, poche ore prima, lo scrittore Jeff Kinney si era recato in una scuola di Scampìa come sua unica tappa italiana, come esempi di questa rinascita napoletana.

"La rinascita di Napoli la soffre chi si è costruito la sua fortuna sui malanni ed anche le forti contraddizioni della nostra città", ha quindi aggiunto De Magistris, "la patisce chi magari non fa di tutto per risolvere i problemi di Napoli ma è sempre pronto, quando qualcosa non va proprio per il verso giusto, a sparare sulla città, sul suo popolo e su chi la rappresenta con onestà, onore e orgoglio". E poi attacca i "nemici di Napoli, a tutti i livelli", dicendogli "Avete già perso. Nostalgici di una città in mano a pochi potenti e corrotti siete stati sconfitti, la storia del riscatto non arrestabile e della rinascita impetuosa della città vi ha già sepolto. Siete morti, nel cuore e nell'animo, che camminano tra la gioia di un popolo che ha riscoperto dignità, orgoglio e senso vero di appartenenza alla nostra Terra". Forse il riferimento è anche alle recenti polemiche che lo hanno tirato in ballo sul caso del matrimonio del cantante neomelodico Tony Colombo.

Il messaggio completo di Luigi De Magistris

Napoli è sempre più potente e di questo molti ne godono, alcuni ne soffrono. La rinascita di Napoli la soffre chi si è costruito la sua fortuna sui malanni ed anche le forti contraddizioni della nostra città. La patisce chi magari non fa di tutto per risolvere i problemi di Napoli ma è sempre pronto, quando qualcosa non va proprio per il verso giusto, a sparare sulla città, sul suo popolo e su chi la rappresenta con onestà, onore e orgoglio. In questa primavera Napoli andrà fortissima e supererà i record degli ultimi anni, per umanità, bellezza, cultura, viaggiatori ed abitanti che attraverseranno la nostra terra. Due episodi venerdì stupendi. Jeff Kinney, scrittore per ragazzi, autore del Diario di una Schiappa, 200 milioni di libri venduti nel mondo, tra i cento personaggi più influenti nel pensiero mondiale, sceglie Scampia, la scuola Vittorio Veneto, come unica tappa in Italia per il 2019. Orgoglio per Napoli, gratitudine per aver scelto Scampia. L’immagine di decine e decine di bambine e bambini che disegnavano con lui, con la fantasia e la vivacità delle nostre creature, è stato commovente. Poche ore dopo vedere con i miei occhi la felicità del grandissimo Ferzan Ozpetek nel ricevere la cittadinanza onoraria napoletana mi ha emozionato profondamente. Persone universali, talenti mondiali, che si emozionano e sono felici nel diventare napoletani nel mondo. Essere napoletani è meraviglioso, diventarlo altrettanto e vedere la gioia di persone, patrimonio dell’umanità mondiale, indossare il nostro abito culturale universale è davvero stupendo. La potenza di Napoli attraverso cultura ed umanità ce la stiamo sempre più conquistando e non consentiremo a nessuno di sporcare questa rivoluzione che è, in primo luogo, nei cuori nostri e del popolo napoletano. La violenza e la cattiveria con cui certi arnesi che operano in città agiscono contro la città, anche quando accade qualcosa di spiacevole, evidenzia quanto fastidio sta dando questa città a certi poteri e certi interessi. Ma la potenza culturale della città e l’umanità solare del suo popolo seppellirà, certe volte anche solo con una risata, i produttori di azioni e sentimenti malevoli. Del resto, basta accantonare i luoghi del rancore e le sedi della costruzione di operazioni mistificatorie e falsificatorie, e perdersi nei vicoli, nelle strade e nelle piazze di Napoli, per rigenerarsi con umanità, vita, bellezza e cultura. La felicità negli occhi di un popolo, anche pieno di problemi e sofferenze irrisolte, è molto più potente del rancore, dell’invidia e della violenza di pochi, seppur violenti, potenti e certe volte armati. Nemici di Napoli, a tutti i livelli, avete già perso, nostalgici di una città in mano a pochi potenti e corrotti siete stati sconfitti, la storia del riscatto non arrestabile e della rinascita impetuosa della città vi ha già sepolto. Siete morti, nel cuore e nell’animo, che camminano tra la gioia di un popolo che ha riscoperto dignità, orgoglio e senso vero di appartenenza alla nostra Terra. Terra mia, anzi Terra Nostra.

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Giuseppe Cozzolino, giornalista, classe 1984. Laureato in Lingue Straniere, lavoro con Fanpage.it dal 2012, attualmente in forza alla redazione di cronaca di Napoli. Videogamer e appassionato di musica, di cani e di storia, soprattutto antica.
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